La SAFA – Scuola di Alta Formazione Ambientale – dovrà formare professionisti e tecnici altamente qualificati, competenti, specializzati e adattabili alle sfide che il tema ambientale ci pone di fronte ogni giorno” è quanto ha dichiarato dal Direttore Generale di Arpa Umbria, Luca Proietti nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’avvio dei corsi.
Alla conferenza stampa hanno partecipato la Presidente della Giunta Regionale, Donatella Tesei e l’assessore all’Ambiente della Regione Umbria, Roberto Morroni.
“Con il corso “Le novità nella gestione dei rifiuti”, inauguriamo l’attività della Scuola di Alta Formazione Ambientale, che rappresenterà un punto di riferimento a livello nazionale. La SAFA sarà infatti la prima Scuola ad essere istituita nel panorama delle Agenzia Regionali che fanno parte del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale” ha aggiunto Proietti.
Per Proietti “la finalità della Scuola non è solo quella di dedicare momenti formativi verso tutti gli operatori del dominio ambiente, ma vuole essere un contenitore culturale che miri a formare i cittadini del presente e del futuro, permettendo loro di acquisire una coscienza e una conoscenza di tutto quello che riguarda la sostenibilità ambientale”.
La SAFA è stata istituita con la Legge Regionale 16 luglio 2020, n.7 “Ulteriori modificazioni ed integrazioni della Legge Regionale 6 marzo 1998, n. 9 (Norma sulla istituzione e disciplina dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale -ARPA)”.
Nell’articolato normativo che integra e aggiorna le funzioni e il ruolo di Arpa, è stato inserito un apposito articolo, l’11bis, che istituisce la Scuola di Alta Formazione Ambientale, “come articolazione interna dell’Agenzia, con lo scopo di progettare e realizzare iniziative formative coordinate sul tema dell’ambiente sotto il profilo tecnico, scientifico e giuridico”.
La legge prevede poi che la Scuola di Alta Formazione Ambientale abbia sede a Terni presso il Dipartimento territoriale.
“Ritengo doveroso ringraziare i membri dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, oggi rappresentati dalla Presidente Tesei e dall’assessore Morroni, che hanno dimostrato sensibilità e attenzione verso il tema ambientale, approvando in pochissimo tempo questa legge che ha ridefinito i compiti dell’Agenzia e ne ha ampliato le competenze con l’istituzione della SAFA”.
La Presidente della Giunta Regionale, Donatella Tesei, ha espresso “soddisfazione per la tempestività con cui Arpa ha avviato le attività della Scuola istituita con la legge approvata a luglio, un esempio di efficienza e di collaborazione fra rappresentanti politici e strutture tecniche”.
“Con la creazione della Scuola di Alta Formazione Ambientale -ha aggiunto la Presidente- l’Umbria acquisisce un ruolo strategico nel panorama nazionale nel campo della formazione e della consapevolezza delle tematiche ambientali verso cui l’amministrazione regionale pone la massima attenzione”.
L’Assessore Roberto Morroni, associandosi alle congratulazioni della Presidente, ha voluto sottolineare alcuni aspetti di questa iniziativa: “il ruolo rinnovato di Arpa, che diviene soggetto proattivo per i compiti assegnati all’Agenzia; la scelta di affrontare le tematiche ambientali anche dal punto di vista culturale, promuovendo la sensibilità verso temi legati all’ambiente e da ultimo, ma non ultimo, il tema scelto per il primo corso della Scuola, quello dei rifiuti”.
“Un segnale eloquente quello di iniziare l’attività della Scuola con un corso sui rifiuti, tema centrale nell’azione politica dell’Amministrazione regionale” –ha concluso Morroni ricordando che “è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico, di cui Arpa fa parte, che dovrà fornire supporto in vista dell’aggiornamento del Piano Regionale dei rifiuti”.
Il Direttore Luca Proietti ha illustrato l’organizzazione della Scuola, la struttura dei corsi, le modalità di iscrizione e di partecipazione alle lezioni, lo sviluppo di strumenti e supporti tecnologici per favorire la frequenza in modalità e-learning.
“La Scuola – ha sottolineato Proietti – avrà la capacità di adattare le proprie attività alle richieste che verranno dai vari stakeholder del dominio ambientale, tenendo presente che oltre alle sedi di Terni e Perugia potrà contare su altri contenitori, come la Biblioteca di Arpa a Terni, Villa Montesca di Città di Castello, l’Isola Polvese, la Biblioteca di s. Matteo degli Armeni a Perugia e la Biblioteca Archivio Paolo Maffei di Foligno”.
Le attività della SAFA saranno disciplinate da un apposito regolamento che prevede il supporto di un comitato tecnico-scientifico, che dovrà fornire le linee di indirizzo per la formazione del Catalogo dei Corsi.
“Entro la prima metà del mese di gennaio 2021” ha concluso Proietti, “verrà definito il piano dell’offerta formativa della Scuola, attraverso il Catalogo, che consentirà a tutti gli interessati di poter scegliere tra un ventaglio di possibilità, il corso e le materie di proprio interesse”.
Per maggiori informazioni sul corso: https://www.arpa.umbria.it/articoli/corso-safa