Continua il percorso informativo ed educativo di ARPA Umbria dedicato alle personalità che attraverso la ricerca scientifica, l’impegno sociale e polito l’attivismo ambientale hanno fondato il pensiero ecologista indicato la via per la #sostenibilità e per la difesa dell’ambiente.
Dopo Wangari Muta Maathai, biologa, ambientalista e attivista politica keniota, Nobel Prize per la pace nel 2004, è la volta di Arundhati Roy, scrittrice e attivista politica indiana che da anni è impegnata nel campo dei diritti umani e della difesa dell’ambiente.
Ho apprezzato molto la presa di posizione chiara di Arpa Umbria che, parlando di Arundhati Roy, ha lanciato un messaggio sull’importanza di essere militanti sui temi dell’ambiente. Il sistema Arpa nazionale potrebbe fare molto in tema di difesa ambientale, ma non è così. Si trascina stanco tra le attività istituzionali limitandosi a fare lo stretto sindacale. Non è così che si difende l’ambiente!