La qualità dell’aria nel 2023 in Valle d’Aosta è stata complessivamente buona, questo è il dato che emerge sinteticamente dal Rapporto recentemente elaborato da ARPA Valle d’Aosta. In particolare:
- Particolato PM10 e PM2.5: nessun superamento dei limiti vigenti di in tutte le stazioni e i valori sono in linea con quelli degli anni precedenti
- Ozono: vi sono stati superamenti del valore obiettivo per la protezione della salute umana a Donnas e Aosta e del valore obiettivo per la protezione della vegetazione a La Thuile
- Biossido di azoto: nessun superamento del limite per la media annua e i valori sono in linea con quelli degli anni precedenti
- Benzene: il valore limite è rispettato; l’unica stazione di misura è Aosta Piazza Plouves
- Microinquinanti su PM10: sono rispettati i limiti e gli obiettivi di legge per benzo(a)pirene e metalli
Questo documento integra il Rapporto di sintesi già elaborato ad inizio febbraio e nel quale erano stati presentati i dati di concentrazione delle misure prodotte da strumenti automatici.
In particolare, oltre all’analisi dei dati di concentrazione degli inquinanti misurati nelle stazioni della rete di monitoraggio, sono presenti anche i seguenti focus:
- i risultati della campagna di monitoraggio a Pont-Saint-Martin, effettuata con laboratorio mobile, che rispecchiano l’andamento della qualità dell’aria che si trova nel resto della regione, con criticità solo per l’ozono;
- la ripartizione aggiornata delle emissioni inquinanti per tipologia di sorgente;
- le mappe di concentrazione degli inquinanti prodotte con la modellistica di dispersione;
- la valutazione della qualità dell’aria ai sensi della nuova direttiva europea, in fase di approvazione.