Il 2020, un anno anomalo che verrà ricordato come quello della pandemia COVID-19, il virus che ha costretto il mondo intero a modificare molti aspetti della vita sociale e produttiva. Questo vivere in maniera diversa ha influito sulla qualità dell’aria? Se si, come?
Le numerose azioni di contrasto alla diffusione del virus, adottate ai vari livelli di governo, hanno inciso soprattutto sulla mobilità individuale e sulle attività produttive e commerciali. Gli impatti, da un punto di vista sanitario, economico e sociale sono stati particolarmente nefasti.
Anche l’ambiente ha sentito gli effetti delle misure di confinamento, ma, in questo caso, gli effetti sono stati in controtendenza.
ARPA Valle d’Aosta ha dato via via conto degli effetti sulla qualità dell’aria riscontrati nella nostra regione con report periodici pubblicati nel corso del 2020. Nei primi giorni dell’anno si è anche pubblicato un primo bilancio annuale, con focus sulla città di Aosta, osservando il trend sugli inquinanti biossido di azoto e polveri fini aerodisperse PM10 “Qualità dell’aria 2020 ad Aosta – Primo bilancio”.
A questo primo documento fa seguito ora la pubblicazione del Rapporto finale della qualità dell’aria in Valle d’Aosta, completo per tutti gli inquinanti previsti dalla normativa.
2020_relazione_annuale_QAE’ disponibile anche una versione sintetica dello stesso.
2020_relazione_annuale_QA_sintesiLe relazioni annuali sulla qualità dell’aria in Valle d’Aosta, pubblicate a partire dal 2014, sono disponibili a QUESTO LINK.