Arpa Veneto ha ampliato il pannello degli acidi perfluoroalchilcarbossilici e perfluoroalchilsolfonici nei monitoraggi delle acque superficiali previsti per il 2019, aggiungendo la sostanza perfluorurata cC6O4.
La decisione di includere questa sostanza tra quelle da ricercare nelle acque superficiali è stata presa nell’ambito della Commissione Ambiente e Salute della Regione del Veneto.
Il composto cC6O4 appartiene alla categoria generale dei PFAS e attualmente non ha limiti ambientali. La ricerca di questa sostanza è risultata positiva in alcuni punti del fiume Po.