L’acquisizione di strumenti innovativi agevola lo studio migliorando e velocizzando fasi di analisi dei campioni. Un invertoscopio e uno stereoscopio acquisiti dalla sede di Rovigo del laboratorio di Arpa Veneto saranno utilizzati nelle analisi biologiche di fitoplancton e benthos. Grazie a queste due nuove strumentazioni sarà ora possibile migliorare la capacità analitica del laboratorio, specializzato nella biologia delle acque di transizione e marine.
Il nuovo invertoscopio permetterà di fare scansioni automatiche dei campioni da analizzare per identificare in modo automatico alcune forme specifiche e suggerire al biologo l’area da investigare per verificare l’eventuale presenza di fitoplancton tossico. Nelle analisi di benthos, invece, lo stereoscopio motorizzato, dotato di comandi a pedali, consentirà al biologo di poter manovrare più liberamente il campione, migliorando e velocizzando la valutazione dei dettagli del campione in esame. Questi miglioramenti sono stati possibili grazie al piano di investimenti dell’Agenzia che nel 2019 ha investito in nuove tecnologie e innovazione.