In Veneto nel primo periodo dell’anno si è registrato un aumento dei pollini rispetto al 2023.
Infatti la stagione dei pollini, iniziata a gennaio con il nocciolo, sta entrando nel vivo con un forte incremento dei pollini di nocciolo (Corylacee), a cui si aggiungono, in quantità medio- elevate quelli dell’ontano (Betulacee) e del cipresso (Cupressacee) e, in quantità minore ma in aumento, quelli del frassino (Oleacee) e dell’olmo (Ulmacee). Le temperature miti per il periodo e la quasi assenza di precipitazioni ne favoriscono la dispersione.
Confrontando i dati dal 1 gennaio al 18 febbraio del biennio 2023-2024, le concentrazioni (granuli/mc aria) dell’ontano e del cipresso sono superiori nel 2024 in tutti i siti di monitoraggio, con valori duplicati e a volte triplicati rispetto al 2023. Anche il nocciolo è aumentato soprattutto nei siti montani.
L’Agenzia veneta ha un’app che consente di monitorare a chiunque sia interessato l’andamento stagionale.