Un’intensa perturbazione, violenti temporali e allagamenti. Poi un tornado che provoca una diffusa devastazione del territorio. Questo lo scenario di EU MODEX, esercitazione europea di protezione civile che dal 17 al 20 ottobre ha coinvolto amministrazioni e strutture operative del Veneto, tra cui Arpa Veneto, oltre a squadre di soccorritori da 15 Paesi europei.
L’Agenzia è intervenuta durante un incendio simulato a un serbatoio di benzina dell’azienda Enilive nell’area di Porto Marghera, con la conseguente attivazione del Piano di emergenza esterno. I tecnici hanno simulato le attività per il monitoraggio degli inquinanti con campionamenti di aria nell’area interessata dalla dispersione dei fumi, per fornire informazioni utili alla definizione di misure di protezione per la popolazione.
Nella stessa settimana, nella notte tra il 14 e 15 ottobre, Arpa Veneto è stata impegnata in un altro scenario esercitativo tra i territori comunali di Dolcé e Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR). Si è testata la capacità di amministrazioni locali e strutture operative di gestire un incidente ferroviario in galleria, con coinvolgimento di un treno merci con sostanze pericolose, lungo la linea Verona – Brennero.
I tecnici dell’Agenzia supportato sindaci e azienda sanitaria simulando gli interventi in campo previsti nel caso di sospetta dispersione in aria di sostanze pericolose, in questo caso metanolo trasportato dal treno merci incidentato. In base ai rilievi, sono state prese le misure necessarie per la protezione della popolazione.
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