Arpav non ha voluto rinunciare all’incontro programmato mesi fa con i comitati e le associazioni del territorio di Rovigo e lo ha trasferito online dimostrando che si può fare anche se fuori piove a dirotto e il segnale non è sempre preciso.
E’ successo la sera di martedì 9 giugno, una rappresentanza del dipartimento Arpav di Rovigo e il Direttore Generale, Luca Marchesi, ha incontrato in videoconferenza i rappresentanti dei comitati e delle associazioni ambientaliste del territorio per completare il percorso delle Giornate della Trasparenza iniziato da Arpav a febbraio per ascoltare in ogni provincia le istanze del territorio.
L’incontro, iniziato alle 20.30 e terminato alle 23.30, ha consentito a più di trenta persone di incontrarsi seppur ciascuno nella propria abitazione, rispettando le regole imposte dall’emergenza sanitaria.
Presenti le associazioni Legambiente provinciale e Legambiente Delta del Po, FIAB e FAI, i comitati Articolo 32, Comitato Difesa di Corbola, Terre Nostre Villadose, Ca’ Emo Nostra, e i Comitati rodigini di Mardimago, Ca’ Bianca, Boara e Commenda.
Le modalità imposte per consentire a tutti di intervenire tramite chat non hanno tolto vivacità al dialogo neppure quando è scoppiato un violento temporale che ha reso il segnale discontinuo per alcuni minuti.
Dopo la proiezione delle slide su alcune tematiche comuni al territorio da parte dei dirigenti del Dipartimento e di Marco Milan di Acquevenete, è stato lasciato spazio alle domande e alle osservazioni a cui il moderatore Vincenzo Restaino, Direttore del Dipartimento Arpav di Rovigo ha puntualmente risposto.
Importante la presenza del Direttore Generale Luca Marchesi che ha portato il suo contributo alla discussione su temi di interesse nazionale come l’inquinamento da sostanze perfluoralchiliche.
Considerati i tempi di distanziamento sociale e l’utilizzo degli strumenti informatici che hanno cambiato le nostre abitudini, si può dare sicuramente un giudizio positivo all’esperimento, il primo di altri che seguiranno per consentire una collaborazione sempre più fattiva tra le istituzioni e le persone