Sempre aggiornate sul sito di Arpae le informazioni su balneazione, radiazione UV e rischio calore. Pubblicati anche dati e informazioni sull’ecosistema marino-costiero, dal bollettino settimanale MareInForma alle previsioni dell’altezza dell’onda.
Stagione balneare 2017 in Emilia-Romagna, la rete di monitoraggio
La rete di monitoraggio regionale delle Acque di balneazione dell’Emilia-Romagna per la stagione 2017 (27 maggio-30 settembre) comprende 97 stazioni di prelievo, o punti di monitoraggio (all. 1, delibera regionale 458/2017). La scelta dei punti di monitoraggio e delle acque di balneazione è stata effettuata seguendo le disposizioni della normativa (Dlgs. 116/2008 e Dm 30/05/2010). Ogni acqua di balneazione – identificata sulla base della conoscenza delle pressioni che vi insistono e delle caratteristiche che la connotano – risulta omogenea; questo permette di considerare il punto di monitoraggio rappresentativo dell’intera area. La distanza media fra i punti di monitoraggio è di circa 1,1 km; molto varia – da un centinaio di metri a oltre 6 chilometri – è l’ampiezza delle acque di balneazione che sono definite in base alle caratteristiche della costa e alle pressioni che vi insistono. I parametri rilevati sono indicatori di contaminazione
I 97 punti, così come le acque di balneazione che rappresentano, sono distribuiti nella direzione nord-sud sulla base della tabella pubblicata sul sito di Arpae.
Sul sito di Arpae sono disponibili le mappe dati balneazione che illustrano, con l’aiuto di bandiere colorate e in tempo reale, lo stato di balneabilità o meno dei singoli tratti monitorati. Nella sezione notizie del sito Acque di balneazione in Emilia-Romagna, gestito da Arpae, sono pubblicati anche i risultati dei campionamenti periodici. Durante il periodo di monitoraggio sono pubblicati bollettini informativi dell’intero territorio costiero regionale. Ogni bollettino contiene i risultati delle analisi effettuate da Arpae e informa circa la balneabilità dei tratti monitorati.
In alcuni tratti del litorale, circa 28 km, vige un divieto permanente di balneazione; si tratta di zone del litorale destinate ad attività particolari che ne escludono l’idoneità alla balneazione, o di aree a rischio per la salute per motivi igienico-sanitari o di sicurezza.
Al 17/07/2017 sono stati effettuati 401 campioni, su 705 previsti per l’intera stagione balneare. Otto le non conformità riscontrate (2%): si è trattato di episodi d’inquinamento di breve durata, gestiti dai Comuni con divieti di balneazione temporanei , revocati a seguito di campioni aggiuntivi prelevati da Arpae a verifica della fine inquinamento.
Arpae svolge altre attività di monitoraggio e di previsione legate alla stagione estiva, in tema di prevenzione dei rischi sanitari legati all’esposizione alle radiazioni ultraviolette e alle ondate di calore. Queste attività, insieme alla gestione del sito, sono condotte dalle diverse strutture dell’Agenzia in raccordo con il sistema regionale della prevenzione sanitaria (Regione, Ausl).
Mare, altre attività di Arpae
Arpae Emilia-Romagna si occupa del mare anche sotto altri aspetti. La Struttura oceanografica Daphne svolge anche il monitoraggio delle caratteristiche qualitative dell’ecosistema marino, verificando le pressioni che le attività umane esercitate sulla terra ferma e in mare esercitano sugli habitat marini e sulla qualità ambientale. Questo tipo di monitoraggio si sviluppa su una rete di 41 stazioni, dal delta del Po a Cattolica e dalla costa a 20 km al largo ed è alla base delle informazioni contenute nel bollettino periodico MareInForma; tra i parametri rilevati, sono disponibili le mappe tematiche di trasparenza dell’acqua, temperatura e quantità di ossigeno disciolto, pH, salinità.
La Struttura Daphne coordina inoltre le attività di monitoraggio della Strategia marina (D.190/10), sottoregione mare Adriatico, dal Friuli-Venezia Giulia alla Puglia.
Il Servizio IdroMeteoClima di Arpae – che effettua molteplici attività di rilevazione e previsione connesse alle condizioni meteorologiche e climatiche, comprese quelle relative alla radiazione ultravioletta – coordina anche le attività riguardante le previsioni relative allo stato del mare, cioè delle proprietà fisiche del mare (onde, correnti, temperatura, elevazione della superficie, salinità). Queste attività sono realizzate con il contributo del Dipartimento di protezione civile nazionale.
Risorse nel sito Arpae:
– Vai a Acque di balneazione in Emilia-Romagna
– Vai a Radiazione UV, previsione
– Vai a Rischio calore, previsione
– Vai a Bollettino MareInForma, Struttura oceanografica Daphne
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