Dal 13 luglio 2021, fino al 30 ottobre, entra in vigore il nuovo sistema per regolare i prelievi in situazioni di scarsità idrica, realizzato da Arpae Emilia-Romagna, per restituire a cittadini e gestori un’informazione chiara, trasparente e immediata sullo stato idrologico dei corsi d’acqua.
Il nuovo servizio va nella direzione dell’uso sostenibile della risorsa idrica e consente una gestione “amica” dell’ambiente prevedendo utilizzi, anche a scopo irriguo, nel pieno rispetto del Deflusso minimo vitale (DMV) del corso d’acqua.
Il sistema mostra su mappa lo stato idrologico, misurato in alcune sezioni significative dei bacini della regione, rispetto al deflusso minimo vitale (DMV) e rende immediatamente evidente, tramite una scala cromatica, la possibilità o meno di effettuare prelievi dal corpo idrico. Il divieto di prelievo idrico dai corpi idrici superficiali entra immediatamente in vigore quando lo stato idrologico dei corsi d’acqua è al di sotto del DMV. Tale valore deve essere rispettato a valle del prelievo.
Sulla mappa, in rosso sono rappresentate le aree con deflusso inferiore al DMV nelle quali è in atto il divieto di prelievo dal corpo idrico. In verde le aree nelle quali si può prelevare liberamente. In giallo sono evidenziate le aree il cui deflusso è in prossimità al DMV e i prelievi devono essere effettuati con attenzione. Alcune aree non sono colorate in quanto per le stesse non è previsto un DMV. Le misure di portata vengono aggiornate 2 volte alla settimana, nelle giornate di lunedì e giovedì e il dato è reso pubblico sulla mappa dalle ore 19. Eventuali divieti di prelievo entrano in vigore dal giorno seguente all’aggiornamento e permangono fino al momento in cui, con i nuovi aggiornamenti, si ripresentano condizioni idonee (colore verde o giallo).
Scopri il nuovo sistema
Leggi la notizia completa sul sito di Arpae