(aggiornata a martedì 16 maggio ore 16:00). Crescono i corsi d’acqua della Romagna e del bolognese per le precipitazioni che dalla notte stanno interessando il territorio. Già registrati superamenti del livello 3 (allarme) in alcune stazioni su 10 corsi d’acqua: Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone. Vari gli allagamenti in corso, con conseguenti evacuazioni a cura dei comuni. A Riccione è stata chiusa la stazione, oltre a ponti e sottopassi. Chiusa la ferrovia tra Ravenna e Rimini e tra Forlì e Rimini. In Appennino sono segnalate frane e smottamenti.
Per quanto riguarda l’evoluzione meteo, si confermano le previsioni: dopo una temporanea attenuazione sulle pianure, stanno riprendendo le piogge, anche con rovesci temporaleschi in Romagna.
Nel frattempo, è stata emessa una nuova allerta meteo per tutta la giornata di mercoledì 17 maggio: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma, pianura bolognese, e modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana.
I fiumi e il mare
La situazione ha determinato superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento su 12 corsi d’acqua: Savena, Lamone, Sillaro, Senio, Savio, Marecchia, Pisciatello, Marzeno, Ausa, Uso, Montone e Voltre. Sul Voltre, affluente del Ronco, è già superato il massimo storico (negli ultimi 20 anni) di 1,82 metri di livello idrometrico ed ora l’onda di piena ha già toccato quota 2,46 metri.
In innalzamento i livelli di altri fiumi della Romagna e del bolognese: Ronco, Conca, Rabbi, Samoggia, Lavino, Idice e Quaderna, già interessati dal maltempo di inizio maggio.
Problematica anche la situazione sulla costa, a causa delle intense mareggiate.
Gli allagamenti
Allagamenti diffusi si segnalano a Riccione, dove è invaso dall’acqua il centro e il Pronto soccorso. Lo stesso nel ravennate, dove a Faenza è esondato il Rio Samoggia e il Marzeno registra una piena molto significativa.
Nel cesenate, a Cesena ci sono criticità nel tratto urbano del Savio, all’altezza del ponte ferroviario; a Bagno di Romagna lo stesso corso d’acqua è al limite di esondazione in vari punti e genera criticità sulla statale, unica arteria di collegamento con Cesena.
E ancora: a Cesenatico sono allagati tratti di lungomare, aree limitrofe e strade nel forese), a Gatteo è esondato il torrente Rigossa ed è in pericolo il centro abitato di Sant’Angelo; sempre a Gatteo preoccupazione per il livello del Rio Baldone.
Allagamenti diffusi anche a Forlimpopoli con alcuni casi di viabilità interrotta; criticità per la piena del Montone anche a Portico e San Benedetto. A Bertinoro esondazioni dei corsi d’acqua Ausa, Bevano e Rio Salso: sono probabili nuove evacuazioni. Case garage e cantine allagate anche a San Mauro Pascoli.
A Dovadola sono in corso nuove evacuazioni per le piene del reticolo minore. A Modigliana chiusa per allagamento anche la Provinciale 20.
Le frane
Anche le frane sono in movimento in tutto il territorio.
Nel forlivese-cesenate, molto critica la situazione del dissesto a Tredozio con 6 frane già rilevate in via Isola, al monte Busca ai confini con Portico, via Santa Maria, via Rocchigiana, strada del sole e Provinciale 86. Proprio sulla Provinciale, una frana isola 42 cittadini che abitano a monte.
A Sogliano, per un dissesto sulla Provinciale 13, saranno fatte evacuare 50 persone nella zona del Ponte Uso. Sempre lì, il fiume Uso è tracimato. A Predappio risultano decine di strade chiuse perché allagate.
Frane segnalate nel bolognese, principalmente a Pianoro e Monterenzio. A Ravenna si sono verificate due nuove frane sulla Strada Provinciale 63 a Zattaglia.
Gli evacuati
Finora sono 901: la maggior parte, 528, nel ravennate; altri 199 in provincia di Bologna, 164 nel forlivese-cesenate, 10 nel modenese e 3 nel reggiano. Altre evacuazioni di aree a rischio allagamento sono in corso, a cura dei comuni, come a Mercato Saraceno.
La Protezione civile in campo
Sul territorio sono attive alcune centinaia di volontari della Protezione civile dell’Emilia-Romagna, oltre ai 927 volontari delle colonne mobili del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e di organizzazioni nazionali.
Meteo per domani
Domani non sono previsti temporali. Ci sarà una graduale attenuazione dei venti; nella prima parte della giornata ancora forti raffiche su Costa e crinale appenninico. Mare molto mosso, con moto ondoso comunque in attenuazione.
In base alle previsioni elaborate dal modello europeo, sono attese piogge diffuse nella prima parte della giornata sul settore centro-orientale, intorno ai 40-50 mm. Sulle aree montane, in progressiva attenuazione.
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