Anche Arta Abruzzo, insieme ad Ispra e alle Asl di diverse regioni italiane, ha partecipato al convegno “La gestione dei siti contaminati e dei rischi per i lavoratori” organizzato dall’Inail a Venezia il 13 e il 14 giugno 2019.
L’evento ha fornito l’occasione di condividere le esperienze maturate nel settore sia da parte della pubblica amministrazione che da parte delle aziende coinvolte nella problematica. Sono state inoltre illustrati i risultati del progetto Bric (Bando Ricerche in Collaborazione) dell’Inail, coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, a cui partecipano l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Napoli Federico II, l’Ulss3 Serenissima, l’Ats Città Metropolitana di Milano e l’Ats Sardegna — Assl Sassari, finalizzato alla definizione e messa a punto di procedure e strumenti operativi per la valutazione e gestione dei rischi per i lavoratori nei cantieri di bonifica, con particolare riferimento alle attività che comportano la movimentazione di suolo contaminato.
La geologa Lucina Luchetti del Distretto provinciale Arta di Chieti ha presentato un intervento dal titolo “Attività in collaborazione Arta-Asl-Inail per la definizione delle misure di prevenzione”, illustrando l’esperienza interistituzionale condotta nel SIN di Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara.
La proficua collaborazione ha portato a condividere sopralluoghi, campionamenti, tavoli tecnici e pareri destinati al Ministero dell’Ambiente.
Sono stati descritti, in particolare, gli ambiti procedurali di utilizzo delle misure di vapori, sviluppati da Arta, Asl di Pescara e Inail per giungere a livelli di tutela ambientale e sanitaria omogenei.
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