A seguito di numerose richieste di intervento per morie di pesci ricevute tra giugno e luglio 2020 sul fiume Liri, tra Sora e Isola del Liri, l’ARPA Lazio ha effettuato una serie di sopralluoghi e campionamenti delle acque superficiali già nel mese di luglio 2020 (se ne era già parlato qui e qui). Alla luce dei primi risultati ottenuti, l’Agenzia ha avviato un’attività straordinaria (monitoraggio d’indagine) basata su sei stazioni di campionamento, di cui tre facenti parte della rete di monitoraggio operativo regionale e altre tre stazioni intermedie aggiunte appositamente.
Il monitoraggio d’indagine, avviato ad agosto 2020 e proseguito fino a luglio 2021, ha previsto campionamenti mensili su tutte le stazioni e la definizione di uno specifico profilo analitico. L’elenco dei parametri ricercati e le rispettive unità di misura sono riportati nella tabella seguente.
Allo scopo di rendere maggiormente efficaci le azioni di controllo ambientale dei corpi idrici in oggetto, il personale tecnico dell’ARPA Lazio ha da subito preso contatti con l’ARTA Abruzzo (Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale della Regione Abruzzo) per operare in sinergia ed estendere le azioni di monitoraggio all’intero ambito dell’alto bacino idrografico del Fiume Liri.
A conclusione del lungo periodo di monitoraggio, l’Agenzia ha prodotto e pubblicato un report ufficiale con gli esiti delle analisi sui parametri maggiormente rilevanti che può anche essere scaricato dal sito dell’ARPA Lazio a questo indirizzo oppure consultato qui a seguire.
Riassumendo le conclusioni del report, le risultanze analitiche hanno mostrato valori generalmente confrontabili con quelli registrati durante le attività di monitoraggio effettuate negli anni precedenti; è però opportuno segnalare che, in alcuni campioni, sono state rilevate concentrazioni elevate di alcuni metalli (Alluminio, Ferro, Nichel, Arsenico) e in tutte le stazioni è stata riscontrata la presenza di tensioattivi, seppur in concentrazioni minime.
Per quanto riguarda poi l’indicatore di contaminazione fecale “Escherichia coli“, appare evidente una maggiore presenza nei campioni prelevati in corrispondenza della stazione Liri-Garigliano 1quater sita nel Comune di Isola del Liri.
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