L’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) ha scelto la suggestiva cornice dell’area protetta “Torre del Cerrano” per illustrare ai giovani studenti delle scuole del teramano le attività di campionamento e analisi svolte nell’ambito del monitoraggio della qualità delle acque di balneazione. Con un’iniziativa dall’elevato valore scientifico e didattico, l’Agenzia ha così voluto celebrare la Giornata mondiale dell’acqua per sensibilizzazione le nuove generazioni sul tema della salvaguardia degli ecosistemi marini, coinvolgendo i ragazzi nella rilevazione dei dati sullo stato del mare.
«Ogni anno – dichiara il direttore generale di Arta, Maurizio Dionisio – l’Agenzia sceglie di celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua assieme alle scuole per ribadire che nelle attività di salvaguardia ambientale, non si può prescindere dal coinvolgimento delle nuove generazioni. Un momento di crescita – continua Dionisio – e anche un’occasione per sottolineare il delicato ruolo dell’Agenzia che ogni anno processa quasi 9 mila campioni, tra acque superficiali, sotterranee, di scarico, per il consumo umano, marino-costiere e destinate alla balneazione. Quest’anno – afferma il direttore Arta – lo scenario scelto per la nostra iniziativa di sensibilizzazione all’educazione ambientale è stata una spiaggia simbolo del patrimonio storico, culturale e paesaggistico della nostra regione; un luogo che, grazie anche al lavoro svolto dall’Area Marina, impreziosisce il nostro litorale e rafforza il nostro monito al rispetto delle bellezze naturali”.
Sono stati 44 ragazzi di 3 classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, indirizzo di Chimica ad aver partecipato al progetto promosso, oltre che dall’Arta e dall’Istituto, anche dall’ Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”. Dopo aver incontrato in aula i tecnici dell’Agenzia regionale ambientale per approfondire le nozioni teoriche sui campionamenti delle acque di balneazione, stamane gli studenti hanno avuto l’opportunità di assistere dal vivo ai prelievi in mare e lavorare sul campo alla rilevazione dei dati sullo stato e sulla qualità delle acque.
“Arta dedica all’educazione ambientale – dichiara Dionisio – un grande impegno affinché si combatta l’ambientalismo della negazione per generare un ambientalismo della coscienza. È importante – continua il direttore dell’Agenzia – che i ragazzi comprendano il valore del lavoro svolto quotidianamente dai nostri tecnici a tutela dell’ambiente e quali siano le complesse attività condotte nei laboratori dell’Ente pubblico di controllo”.