Un quadro completo della situazione ambientale della regione quello offerto dal Rapporto presentato oggi dall’Agenzia abruzzese alla presenza delle autorità locali e ai rappresentanti di Snpa.
Dai parchi all’energia, dai siti contaminati al rumore, l’atteso documento è stato presentato ufficialmente da Arta a Pescara presso l’Auditorium del Museo delle Genti d’Abruzzo. Settanta esperti dell’Agenzia, dei Servizi della Regione, di altri enti e università hanno lavorato ai 60 focus che compongono il rapporto e che offrono un quadro sulle principali tematiche ambientali di interesse per i cittadini del territorio.
Il volume giunge a diversi anni di distanza dalla precedente edizione (2005) e nasce dalla volontà del direttore generale di Arta Abruzzo, Francesco Chiavaroli, alla guida dell’Agenzia dal 2017, di colmare un gap di 13 anni. Il lavoro di realizzazione del volume è stato condotto in sinergia con altre realtà e soprattutto con le Arpa/Appa italiane, che con Arta Abruzzo costituiscono il Sistema Snpa. «E’ una nuova partenza – ha dichiarato Chiavaroli – a cui vogliamo dare continuità aggiornando innanzitutto i dati ambientali. Il Rapporto deve poter essere lo strumento conoscitivo sull’ambiente comune a tutti, con il quale i decisori, i portatori di interesse e i cittadini potranno formare la propria consapevolezza e visione sulle trasformazioni e lo sviluppo sostenibile dell’Abruzzo».
Un aspetto condiviso dal presidente dell’Ispra e del Sistema Snpa, Stefano Laporta: “Il rapporto di Arta Abruzzo è un valore aggiunto per Snpa. Ad oggi il nostro Sistema rappresenta la fonte ufficiale delle informazioni ambientali nazionali: oltre 150 mila dati aggiornati, in linea con gli obiettivi europei di azione”.
Oltre a Stefano Laporta, hanno participato alla presentazione del Rapporto Giuseppe Bortone, neo eletto presidente di AssoArpa e direttore di Arpae Emilia-Romagna, Giuseppe Vadalà, Gen. Commissario straordinario per le bonifiche, Rossana Revello, presidente del gruppo tecnico Responsabilità Sociale d’Impresa di Confindustria, Rosa Filippini dell’associazione Amici della Terra. Presente anche l’arcivescovo di Pescara, mons. Tommaso Valentinetti, che ha portato il messaggio dell’enciclica Laudato sì dedicata da Papa Francesco all’ambiente e alla giustizia sociale.
Il volume si apre analizzando le dinamiche socioeconomiche della regione, gli elementi più significativi legati a natura e biodiversità, con alcuni approfondimenti su parchi e riserve regionali, e gli aspetti energetici. Procede quindi con la rappresentazione della situazione relativa ad aria, acque sotterranee e superficiali, acque marino-costiere, acque termali, impianti di depurazione, suolo e siti contaminati e gli aspetti legati a rumore, inquinamento elettromagnetico e radioattività ambientale. Sono poi trattati quelli che il Rapporto definisce “strumenti europei per la sostenibilità”: la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), la VAS (Valutazione Ambientale Strategica), la prevenzione e il controllo integrati dell’inquinamento, la normativa Seveso sui rischi di incidenti rilevanti, il regolamento EMAS e i sistemi di gestione ambientale. Un’ampia sezione, ricca di dati, è dedicata ai rifiuti. Infine, vengono presentati alcuni elementi conoscitivi sul clima e sulle interconnessioni ambiente-salute, per chiudere con una disamina specifica sull’educazione ambientale.
La versione integrale del rapporto, disponibile anche in versione cartacea e cd-rom, è scaricabile dal sito dell’Arta Abruzzo.