Venerdì 25 gennaio verrà presentato a Pescara il nuovo Rapporto sullo stato dell’ambiente della Regione Abruzzo.
Il volume, realizzato dall’Arta su incarico della Regione e pubblicato dalla casa editrice Carsa, aggiorna al 2018 i principali indicatori ambientali dell’Abruzzo e consente di avere un’istantanea minuziosa e completa del territorio, dei suoi ecosistemi, della sua biodiversità, dei punti di forza e insieme delle sue criticità.
Il Rapporto verrà presentato all’Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo, dalle 9.30, nel corso di un convegno su etica ambientale ed economia circolare al quale interverranno come relatori i vertici del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, autorità nazionali e locali, personalità di spicco del settore nonché esponenti del mondo imprenditoriale e dell’ambientalismo.
Il documento, prodotto in formato cartaceo e multimediale e scaricabile sul sito istituzionale a partire dal 25 gennaio stesso, contiene i contributi dei tecnici dell’Agenzia, ma anche della Regione Abruzzo, di esperti del mondo accademico e della ricerca, insieme a quelli di professionisti al vertice di enti e amministrazioni ambientali abruzzesi.
Si apre analizzando le dinamiche socioeconomiche della regione, gli elementi più significativi legati a natura e biodiversità, con alcuni approfondimenti su parchi e riserve regionali, e gli aspetti energetici. Procede quindi con la rappresentazione della situazione relativa ad aria, acque sotterranee e superficiali, acque marino-costiere, acque termali, impianti di depurazione, suolo e siti contaminati e gli aspetti legati a rumore, inquinamento elettromagnetico e radioattività ambientale.
Sono poi trattati quelli che il Rapporto definisce “strumenti europei per la sostenibilità”: la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), la VAS (Valutazione Ambientale Strategica), la prevenzione e il controllo integrati dell’inquinamento, la normativa Seveso sui rischi di incidenti rilevanti, il regolamento EMAS e i sistemi di gestione ambientale.
Un’ampia sezione, ricca di dati, è dedicata ai rifiuti. Infine, vengono presentati alcuni elementi conoscitivi sul clima e sulle interconnessioni ambiente-salute, per chiudere con una disamina specifica sull’educazione ambientale.
«E’ una nuova partenza – commenta il direttore di Arta Francesco Chiavaroli riferendosi all’uscita del volume diversi anni dopo la precedente pubblicazione – a cui vogliamo dare continuità aggiornando innanzitutto i dati ambientali. Il Rapporto deve poter essere lo strumento conoscitivo sull’ambiente comune a tutti, con il quale i decisori, i portatori di interesse e i cittadini potranno formare la propria consapevolezza e la propria visione sulle trasformazioni e sullo sviluppo sostenibile dell’Abruzzo».
Nel pomeriggio del 24 gennaio i vertici del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente saranno accolti dal direttore Chiavaroli e dal personale dell’Agenzia al Distretto provinciale Arta di Pescara, in viale Marconi 51. Si tratta di un ritorno in Abruzzo, dopo l’incontro della Scuola di formazione per l’alta dirigenza del sistema nazionale di protezione ambientale organizzato nel capoluogo adriatico il 12 dicembre 2017 da AssoArpa, l’Associazione delle Agenzie ambientali delle Regioni e delle Province autonome.
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