Arta Abruzzo diffonde gli esiti delle analisi sui campioni di aria raccolti nel luogo dell’incendio divampato il 14 gennaio a Teramo, all’interno di un locale in disuso della Asl. Immediate, grazie ai social, la rassicurazioni alla popolazione.
Le analisi sono state effettuate dal laboratorio del Distretto provinciale Arta di L’Aquila su 4 campioni prelevati dai tecnici del Distretto di Teramo con un campionatore portatile. La relazione, completa di grafici, è pubblicata sul sito istituzionale www.artaabruzzo.it. Sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter di Arta è stata data notizia dell’assenza di rischi per la popolazione già nella serata del 15 gennaio.
Dalle prime risultanze analitiche è emersa la diminuzione della concentrazione di benzene all’aumentare della distanza dalla sorgente emissiva. In generale, le concentrazioni rilevate rientrano nell’intervallo di variabilità tipico di un ambiente urbano. Con eccezione delle immediate vicinanze al luogo interessato dalle fiamme, il valore limite per il benzene di 5 microgrammi per metro cubo risulta rispettato, come pure dall’esame dei tracciati gascromatografici non risulta evidenza di composti ossigenati caratteristici di combustioni in atto. La concentrazione degli altri inquinanti, stimabile per confronto, appare paragonabile a livelli tipici dovuti al traffico veicolare.