AssoArpa, l’Associazione tra le Agenzie regionali e provinciali di protezione ambientale, organizza a Cagliari dal 27 al 29 settembre la seconda edizione della Summer School residenziale dedicata alle alte direzioni delle Agenzie ambientali. Tra i temi in discussione l’applicazione della legge 132/2016 di cui si parla anche in Ecoscienza 4/2017.
A meno di sei mesi dall’entrata in vigore della legge 28 giugno 2016 n. 132 Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (Snpa) e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, pone al centro delle riflessioni lo stato di attuazione della legge sia a livello nazionale che nelle singole realtà, alla luce dell’obbligo normativo di adeguare le leggi regionali istitutive delle Appa-Arpa alla nuova realtà del Snpa. Per questo protagonisti della prima giornata della Summer school di Cagliari saranno soprattutto i rappresentanti delle istituzioni regionali, oltre che delle Arpa, che discuteranno di quello che è stato fatto e del da farsi.
La seconda giornata, invece sarà dedicata a due sessioni di approfondimento tecnico a temi particolarmente significativi:
- il caso dei contaminanti emergenti che inquinano le falde acquifere
- gli strumenti di gestione e di innovazione.
La Summer school si conclude poi, il terzo giorno, con una sessione dedicata ad un tema strategico per le agenzie e per il Sistema: “Comunicazione e informazione in campo ambientale”.
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Vai a Ecoscienza 4/2017, servizio Summer School (pp. 92-102)
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Ricordo che la L.R. n. 6, istitutiva di ARPAS, all’ art 2 lett. R, non applicata, prevede che il D.G. individui i soggetti che debbono avere le funzioni di U.P.G. per svolgere le funzioni di indagine per i reati in campo ambientale, questo andava fatto all’ interno delle norme contrattuali attualmente in vigore del comparto Sanità, come in molte ARPA a livello Nazionale – Il personale Ispettivo nel CCNL-Sanità è già individuato da norma Nazionale- e riguarda tutte le ARPA – il ruolo ispettivo spetta al tecnico della prevenzione nell’ ambiente e nei luoghi di lavoro – qualifica professionale universitaria corrispondente al profilo professionale specifico e che può avvalersi di altre figure professionali specifiche ai fini di indagine L 68/2015 e 132/2016. Il discorso cambia per le il personale ISPRA che ha un altro regime contrattuale se non ricordo male quello della ricerca pertanto le cose cambiano ed occorre distinguere su precisi presupposti giuridici , basta aria fritta.