L’analisi della conduzione biologica aziendale consente di conoscere l’adozione delle pratiche agronomiche più idonee a garantire un buon livello di qualità ambientale e di biodiversità, la salubrità degli alimenti e il benessere degli animali da allevamento.
Per questo questo indicatore ha trovato posto fra i 16 contenuti nel Rapporto Ambiente Snpa 2018.
Nel 2017 la superficie coltivata secondo il metodo biologico o in conversione, in Italia, è pari a circa 1,9 milioni di ettari, con un incremento del 6,3% rispetto al 2016.
I principali orientamenti produttivi riguardano le colture foraggere, i pascoli ed i cereali. Gli operatori del settore sono oltre 75.873, con un aumento del 5,2% rispetto all’incidenza percentuale del biologico, rispetto ai dati nazionali (Istat, SPA 2016), è pari al 15,2% della SAU nazionale e al 5,8% delle aziende agricole del Paese.