Le esperienze regionali in materia di controlli ambientali presentate nel Rapporto ambiente Snpa, fra le quali alcune interessanti innovazioni per gli aspetti organizzatici e di programmazione, come il il caso, unico in Italia, dell’Emilia-Romagna dove l’Agenzia ambientale svolge funzioni sia autorizzatorie che di controllo.
Dal Rapporto ambiente Snpa 2018, volume Ambiente in primo piano: indicatori e specificità regionali
Alcune esperienze particolarmente significative per gli aspetti organizzativi e di programmazione dell’attività di controllo sono:
- l’esperienza realizzata in Piemonte che, sulla base di indici di rischio, ha permesso di stilare una graduatoria di impianti AIA per la programmazione dei controlli ordinari
- il Catasto informatizzato degli impianti di telecomunicazione e radiotelevisione realizzato da Arpa Lombardia che, oltre a essere un utile strumento per la pianificazione dei controlli, con la pubblicazione su Web è anche un importante elemento di conoscenza per il cittadino
- relativamente al controllo della radioattività nelle acque, tema trascurato in passato e adesso affrontato con grande attenzione all’interno del Snpa, l’esperienza di Arpa Lombardia per una prima pianificazione dei controlli nelle acque potabili in tutto il territorio regionale
- l’attività di controllo delle emissioni in aria e di monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee connessa alla geotermia, svolta in Toscana dove sono attive 36 centrali geotermoelettriche
- la nuova organizzazione dell’Agenzia dell’Emilia-Romagna (Arpae) che – con peculiarità uniche nel panorama nazionale, sancite dalla normativa regionale – vede l’aggregazione di funzioni autorizzatorie e di controllo all’interno dello stesso ente.
Mi pemetto
se per funzioni autorizzatorie si inende il rilascio di autorizzazioni da parte dello stesso Ente e magari dalla stessa struttura che effettua le azioni di controllo, forse può sorgere quanlche problema!
un saluto…