Il 10 luglio 2024 a Bologna sono stati presentati la nuova Rete per l’Educazione alla sostenibilità (RES) dell’Emilia-Romagna e il nuovo programma INFEAS 2024-2024, deliberato dalla Giunta regionale nella prima metà del mese di giugno.
La composizione della nuova RES, formalizzata da Arpae Emilia-Romagna mediante l’accreditamento completato nel mese di maggio, prevede la presenza sul territorio di 43 Centri per l’Educazione alla sostenibilità (Ceas), complessivamente 5 in più rispetto al precedente accreditamento, così suddivisi: 9 Multicentro, 17 Intercomunali, 8 Aree protette, 9 Tematici.
Nuovi protagonisti della rete
Ai Centri confermati e già appartenenti alla rete si sono infatti aggiunti un Ceas Intecomunale e quattro Ceas tematici, qui riportati con i rispettivi ambiti di specializzazione.
– Ceas “Bassa Reggiana”: Ceas intercomunale dei Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo
– AESS – Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, focus su transizione energetica e adattamento climatico nature-based, con attenzione sulle aree urbane, lo spazio pubblico e la mobilità sostenibile
– Società Cooperativa Sociale Controvento, focus su ricerca e metodologie pedagogiche sulla dimensione sociale della sostenibilità
– Ippogrifo, focus sul rapporto dell’uomo con la natura e gli animali in relazione all’educazione
– La Lumaca, focus sulla valorizzazione del territorio, turismo sostenibile e comunicazione ambientale
Le prospettive per l’Educazione alla sostenibilità in Emilia-Romagna
Oltre che a condividere il Programma Infeas 2024-2026, la giornata ha avuto sviluppi interattivi e proattivi. Se la mattinata è servita infatti per illustrare il Programma Infeas e inquadrarlo dal punto di vista della pianificazione operativa, formativa e comunicativa, nella seconda metà della giornata si è svolto un workshop, volto a delineare le prime basi progettuali da cui scaturiranno le azioni educative e gli interventi che caratterizzeranno l’educazione alla sostenibilità in regione da qui al 2026.
Comunicazione sui rifiuti, la collaborazione con la Regione Emilia-Romagna
Nel corso della mattina è stata inoltre presentata, da parte delle funzionarie del Settore Tutela dell’ambiente ed Economia Circolare della Regione Emilia-Romagna, la nuova campagna di comunicazione regionale “Se non li rifiuti, li rendi felici”. La RES potrà contribuire alla campagna attraverso i materiali forniti dalla regione (tra cui una mostra itinerante, disponibile per Comuni, scuole e associazioni) e partecipando in prima persona alla campagna social, promuovendo le tante attività svolte dai Ceas in tema di economia circolare e plastic free.