Frutti dimenticati e biodiversità recuperata

Il quaderno “Il germoplasma frutticolo e viticolo delle agricolture tradizionali italiane. Casi studio: Marche e Toscana”, curato da Ispra e Arpae Emilia-Romagna e realizzato grazie al contributo di molti esperti locali, è il decimo e ultimo volume di una serie dedicata allo studio delle specie frutticole italiane in pericolo di estinzione o non più coltivate.

La serie

L’intento della serie di pubblicazioni, iniziata nel 2010 dalla collaborazione tra Ispra e Arpae Emilia-Romagna e proseguita dal 2017 come attività del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), ha l’obiettivo principale di promuovere la conoscenza e la tutela dell’agrobiodiversità del nostro Paese e mantenere alta l’attenzione sulla salvaguardia delle antiche varietà di frutti, che rappresentano un importante valore anche per la conservazione della biodiversità; ecco, allora, che questi quaderni portano alla ribalta realtà che stanno scomparendo.

Riconoscendo come la qualità del cibo che mangiamo sia fondamentale per la nostra salute e dipenda in maniera imprescindibile da un buono stato di conservazione dell’ambiente che ci circonda, la necessità di preservare antiche semenze e tradizioni rappresenta un tema estremamente attuale che ha ripreso vigore anche nell’ambito della Strategia europea per la biodiversità per il 2030.

Ciascun caso studio parte dalla storia della frutticoltura regionale e, dopo aver descritto i paesaggi caratteristici degli alberi da frutto, passa a raccontare quali iniziative specifiche siano state portate avanti in ciascuna regione per il recupero, la conservazione e la valorizzazione delle risorse genetiche frutticole nonché le eventuali disposizioni normative messe in campo per la loro tutela. Vengono infine riportate le schede descrittive di oltre 30 varietà tipiche di ciascuna regione, selezionate sulla base di caratteristiche interessanti di cui sono portatrici, ma anche in considerazione del rischio di erosione genetica cui sono sottoposte e della necessità di tutela.

La pubblicazione

Il volume dedicato a Marche e Toscana è una raccolta di informazioni e testimonianze che ripercorrono la storia della coltivazione delle piante da frutto e dei paesaggi agrari, con alcune curiosità come quelle relative all’agrumicoltura nella costa picena, agli alberi da frutto tradizionali sull’Elba o alle opere del Bimbi, il botanico e pittore che tra XVII e XVIII secolo ritrasse moltissime tipologie di frutti.

Vengono poi riportate le schede descrittive di oltre 30 varietà tipiche di ciascuna regione, selezionate sulla base di caratteristiche interessanti di cui sono portatrici e del rischio di erosione genetica, anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso.

Questo e molto altro ancora nella pubblicazione sfogliabile qui in pdf.

Vai alla presentazione del volume sul sito di Ispra
Sfoglia tutti i volumi della serie sul sito di Arpae

Un pensiero su “Frutti dimenticati e biodiversità recuperata

  1. Salve, possiedo un esempio di ciliegio carniola, si trova a Mulazzano RN.
    se può essere utile posso condividere i semi l’anno prossimo

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