Giovedì 12 novembre si è tenuta la riunione del Consiglio SNPA che ha affrontato vari argomenti all’ordine del giorno assumendo alcune decisioni.
E’ stato il fatto il punto sui diversi progetti avviati in collaborazione con altri enti di ricerca (CNR, ENEA, ISS, ecc. ) su temi connessi con l’emergenza sanitaria in atto, quali:
- PULVIRUS, finalizzato ad approfondire il discusso legame fra inquinamento atmosferico e diffusione della pandemia, e gli effetti del “lockdown” sull’inquinamento atmosferico e sui gas serra;
- SARI (Sorveglianza Ambientale Reflue in Italia), progetto di sorveglianza epidemiologica di Sars-Cov-2 attraverso le acque reflue urbane, per fornire indicazioni utili sull’andamento epidemico e sull’allerta precoce di focolai;
- EPICOVAIR, studio epidemiologico nazionale su inquinamento atmosferico e Covid-19 al fine di valutare gli effetti dell’esposizione di lungo periodo ai principali inquinanti atmosferici (PM10, PM2.5, NO2, ed O3) sulla probabilità di infezione da SARS-CoV-2 e sulla gravità clinica della patologia COVID-19.
Nel corso della discussione si è sottolineata la necessità di comunicare in modo adeguato e coordinato gli stati di avanzamento dei progetti.
Si è poi parlato delle attività che i vari enti che compongono il Sistema effettuano ormai da alcuni anni in attuazione della Strategia marina dell’Unione europea. Ispra e le agenzie ambientali hanno condiviso gli orientamenti tecnico-scientifici e le esigenze economiche indispensabili per assicurare la continuazione dei programmi di monitoraggio previsti in tale ambito.
E’ stata quindi approvata una revisione del documento approvato con Delibera del Consiglio SNPA n. 69/2020, relativamente ai criteri per la valutazione delle domande di autorizzazione all’installazione di impianti di reti di comunicazione elettronica con antenne mMIMO/AASs. Aggiornamento resosi necessario a fronte dell’evoluzione delle conoscenze e delle esperienze maturate a livello nazionale e internazionale per antenne mMIMO/sistemi ad antenna attiva (AASs), tipicamente utilizzate per gli impianti di comunicazioni di reti di telecomunicazione elettronica, quali ad esempio le antenne per telefonia mobile dotate di tecnologia “5G”.