Nei giorni 20 e 21 maggio 2019, nell’ambito del Tavolo nazionale per i Servizi di idrologia operativa, si svolgerà a Verona, presso la sede del Consorzio di bonifica veronese, il primo Rally nazionale di idrometria. L’evento è organizzato da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Arpa Veneto (Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale), in collaborazione con Arpae Emilia-Romagna, Provincia autonoma di Bolzano e Consorzio di bonifica veronese.
Il 20 maggio sarà dedicato al confronto e all’approfondimento sui temi del monitoraggio idrometrico in Italia, dell’idrologia alla scala delle Autorità di bacino distrettuali, degli indirizzi istituzionali e delle proposte progettuali finanziate. Il 21 si prevede lo svolgimento di attività presso un laboratorio idrometrico in campo, con misure di portata su più siti utilizzando diverse tecniche e strumentazioni.
L’idrologia operativa svolge attività molto importanti nel monitoraggio dei corsi d’acqua, delle loro caratteristiche e della loro evoluzione nel tempo; le misure di portata liquida sono alla base della conoscenza idrologica, un supporto indispensabile per cittadini e istituzioni nello svolgimento dei processi di partecipazione, pianificazione, valutazione, osservazione e controllo, in risposta alle molteplici richieste del territorio e delle prescrizioni normative. In tale ambito, i soggetti più coinvolti – ministero dell’Ambiente, Ispra, Autorità di bacino distrettuali, Strutture tecniche regionali e delle Province autonome -, unitamente agli altri sostenitori pubblici e privati, stanno svolgendo un intenso sforzo di collaborazione verso un Servizio idrologico nazionale.
Il primo rally nazionale dell’idrometria è inteso a promuovere le misure di portata tra operatori e utenti, puntando l’attenzione non solo sulla singola misura – vale a dire sui metodi, le strumentazioni e i requisiti degli operatori -, ma anche sulle esigenze e le risorse necessarie per lo svolgimento di tale servizio, attualmente in capo a diversi soggetti istituzionali, garantendone omogeneità ed efficacia. L’obiettivo ambizioso è quello di tracciare una linea di intervento per garantire un livello tecnico essenziale su tutto il territorio nazionale, secondo l’approccio metodologico e organizzativo tracciato dal Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (Snpa).