Appa Bolzano misura l’indice UV in due stazioni di misura, una posizionata nel fondovalle in Bassa Atesina e l’altra in quota sul Renon a ca. 1750 metri di altezza. Grazie ai dati dell’indice UV, pubblicati giornalmente sul sito di Appa Bolzano, è possibile prepararsi in tempo per una corretta esposizione al sole. Video breve su YouTube
In estate, soprattutto nelle giornate di forte irraggiamento solare, ma anche in inverno, con la neve che riflette i raggi del sole, è necessario prestare grande attenzione ad esporsi al sole a causa delle radiazioni ultraviolette (UV). La componente ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre contribuisce solo con il 4% alla radiazione solare totale, ma è la componente a cui sono associati i maggiori rischi per la salute. La radiazione solare, infatti, è composta da radiazione ultravioletta, radiazione visibile e radiazione infrarossa; la maggior parte dell’energia sta nella radiazione visibile, ma è la radiazione ultravioletta che è responsabile dell‘invecchiamento e di altre alterazioni della pelle.
Cos’è l’indice UV
Per comunicare alla popolazione in modo semplice e intuitivo il rischio da esposizione ai raggi UV, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha introdotto un indice normalizzato denominato “indice UV” che permette di esprimere l’intensità della radiazione ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre. “L’indice UV è un numero adimensionale da 0 a 11 o più, dove a ogni valore corrispondono indicazioni sui rischi dell’esposizione al sole e consigli di protezione”, spiega Luca Verdi, direttore del Laboratorio Analisi aria e radioprotezione di Appa Bolzano. “Più è alto il valore dell’indice UV – aggiunge Verdi – maggiore è il rischio per la pelle e per gli occhi. Esiste anche una scala cromatica, dal verde al rosso, per rendere intuitivo il rischio associato”. I livelli di radiazione UV e quindi i valori dell’indice variano nell’arco della giornata. Il livello massimo di radiazione UV è presente durante un periodo di quattro ore centrate sul mezzogiorno solare, in estate tra le ore 11 e le 15. I valori massimi di radiazione UV si misurano nei mesi tra maggio e agosto. Inoltre, l’indice UV aumenta con l’altitudine di circa il 15% ogni 1000 metri. In inverno le situazioni più critiche sono quelle legate alla presenza di neve che riflette la radiazione UV.I
Online in tempo reale i dati dell’indice UV
Al fine di consentire ai cittadini di informarsi e assumere comportamenti più consapevoli rispetto alla propria esposizione ai raggi solari, Appa Bolzano pubblica online sul proprio portale i dati in tempo reale dell’indice UV rilevati delle due stazioni di misura di Laives e Renon. È riportata anche la previsione dell’indice UV massimo, ora per ora, in modo da sapere subito a quante radiazioni UV si sarebbe esposti in caso di cielo sereno. La pubblicazione viene curata in collaborazione con l’Università di Innsbruck, sezione di fisica biomedica.
Radiometri UVA, UVB e radiazione globale per il rilevamento dei raggi UV, posizionati sulle cabine di misura di Laives in Bassa Atesina e in quota a 1700 m. s.l.m. sul Renon. Andamento giornaliero dell’indice UV (Foto: Appa Bolzano)
Esposizione al sole – rischi e protezione
Sul portale web dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige sono riportati 10 preziosi consigli per una protezione solare ottimale.