Nella sede del Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea di Ispra sul Lago Maggiore si è tenuto, dal 2 al 6 maggio, l’interconfronto annuale sulle misure della qualità dell’aria, dedicato quest’anno alla misurazione degli ossidi di azoto e dell’ozono.
Si tratta di un momento fondamentale nel processo di monitoraggio della qualità dell’aria. È in questa fase che i tecnici delle diverse Agenzie per la protezione dell’ambiente effettuano sui loro strumenti di riferimento una serie di misure per verificare il grado di allineamento sia strumentale che delle procedure applicate.
In questo modo gli strumenti di riferimento, riportati nelle diverse Agenzie, potranno servire per tarare tutti gli altri strumenti delle reti di monitoraggio regionali, garantendo la correttezza delle misure. Inoltre, i tecnici delle Agenzie hanno così la possibilità di condividere le esperienze maturate nei diversi contesti, contribuendo al consolidamento del Sistema nazionale di protezione dell’ambiente.
Agli interconfronti nazionali ha partecipato, con la propria strumentazione, anche l’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (Ispra), che rappresenta l’Italia nell’analoga iniziativa europea.