Il 4 dicembre 2018 si è tenuto a Firenze, presso Arpa Toscana, un incontro, a cui hanno partecipato varie agenzie ed ISPRA, per la presentazione dei risultati dell’ interconfronto su parametri emissivi svoltosia Gubbio a maggio 2018. La qualità del dato analitico prodotto nei campionamenti delle emissioni può essere garantita tenendo sotto controllo gli strumenti, i metodi e l’abilitazione degli operatori, come previsto anche dall’accreditamento dei metodi.
Una delle attività che gli operatori possono mettere in campo per il controllo dell’attendibilità delle loro procedure è confrontarsi con altre squadre di campionamento presso impianti industriali capaci di ospitare un minimo di quattro squadre in modo da permettere un numero sufficiente di dati, tali da poter essere elaborati statisticamente. A Gubbio hanno partecipato 5 agenzie (ARPAT, ARPA Umbria, ARPA Lazio, ARPA Emilia Romagna e ARPA Piemonte).
La giornata del 4 dicembre, oltre a confermare la validità di tali procedure, ha permesso il confronto di diverse opinioni anche di agenzie che non hanno partecipato all’interconfronto ma presenti alla presentazione dei risultati.
Inoltre, la presenza in aula del rappresentante di ISPRA per le attività inerenti le emissioni ha permesso ulteriori punti di riflessione sulla distinzione tra le attività dei circuiti interlaboratorio e quelle degli interconfronti, affermando l’importanza di entrambe.
E’ stato proposto pertanto che nell’ambito di SNPA si affronti anche la gestione di interconfronti sui parametri determinati nelle emissioni industriali, in modo che tale attività diventi un patrimonio di tutto il sistema delle agenzie.
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