In occasione della Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre, il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico ha promosso insieme al Ministero dell’ambiente e Ispra la quarta edizione degli Stati generali del verde pubblico. A Roma, Napoli, Padova e Venezia sono stati organizzati convegni e momenti di confronto tra mondo tecnico e istituzionale per stimolare il dibattito e convergere su politiche verdi da attivarsi sul territorio.
Con la Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” l’Italia ha posto la questione degli spazi verdi al centro delle politiche di sostenibilità locale, dotandosi di una norma che mira a promuovere una rinnovata cultura ambientale nei contesti urbanizzati dove vive e lavora la maggior parte degli italiani. Al fine di stimolare il confronto e il coinvolgimento pubblico-privato dal 2015 il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico – organo formato da esponenti del mondo della cultura, delle professioni e delle istituzioni, che si avvale del supporto del Ministero dell’ambiente – promuove, in occasione della Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre, gli Stati Generali del Verde Pubblico. Quest’anno l’evento ha visto quattro sessioni tematiche di mezza giornata ciascuna.
Ispra fornisce supporto tecnico al Comitato sin dal 2013, in virtù dell’impegno maturato in tanti anni di lavoro sul tema dell’ambiente urbano; nel Rapporto annuale dell’Istituto sono presenti i dati sul verde pubblico e sulla Rete Natura 2000. Recentemente la raccolta dei dati ha visto alcune innovazioni: le banche dati di fonte amministrativa (come quelle dei Comuni che sono i soggetti più vicini al territorio e che meglio conoscono le proprie realtà) sono andate integrandosi con i dati satellitari grazie al programma europeo di osservazione della Terra Mirror Copernicus, che è in grado di restituire una fotografia completa delle coperture a verde sia pubblico che privato e del capitale naturale delle nostre città.
L’impegno dell’Ispra è stato presentato dal Presidente dell’Istituto Stefano Laporta, intervenuto all’evento organizzato a Roma “Alberature e infrastrutture lineari” presso il Ministero delle politiche agricole. “La strategia nazionale del verde è il punto di partenza per ripensare città più resilienti – ha dichiarato Laporta – “Il verde pubblico e la vegetazione sono elementi strategici per mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e proteggerci dagli eventi estremi. Pianificazione e programmazione corrette sono cruciali e Ispra continuerà con lo stesso impegno a supportare il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico”.
L’emergenza maltempo che ha compito recentemente l’Italia ha mostrato quale portata possono avere anche sul verde gli eventi meteorologici indotti dai cambiamenti climatici in atto. Venti molto forti, trombe d’aria, grandi quantità di precipitazioni causano allagamenti ed ingenti danni sul territorio, a causa dell’elevata impermeabilizzazione del suolo e della inadeguata rete fognaria dedicata allo smaltimento. Strutture verdi scelte in modo appropriato e mantenute nel tempo possono adattare il territorio ai mutamenti climatici in atto. Fondamentale che il verde sia interconnesso in una rete ecologica che garantisca stabilità e fruibilità nel tempo, andando a costituire una vera e propria infrastruttura verde multifunzionale.