Un meeting bilaterale tra enti di ricerca italiani e statunitensi sulle Scienze della Terra si è svolto il 5 e 6 dicembre nella capitale statunitense, per esaminare possibili forme di collaborazione scientifica tra i due Paesi sui rischi naturali e ambiente.Nella sede dell’ambasciata italiana a Washington, che ha ospitato l’incontro, hanno preso parte al meeting anche rappresentanti dell’ Ingv, Cnr, Infn, Enea, Asi, insieme alla Protezione Civile e ad alcune compagnie private (eGEOS e SOTACARBO). Aprendo la giornata, il presidente dell’Ispra Stefano Laporta ha sottolineato come il carattere globale delle sfide ambientali richieda una collaborazione transatlantica per raggiungere risultati concreti.
Dal 2014 Ispra ha avviato un percorso di cooperazione con il Servizio Geologico Americano (USGS) su numerose tematiche, tra le quali la cartografia geologica, la geologia marina e costiera, i rischi naturali (paleosismologia e subsidenza), i siti contaminati, gli ecosistemi in ambiente costiero, l’idrodinamica costiera e la biodiversità. Al termine del meeting Ispra ha firmato una lettera di intenti con il Servizio Geologico Americano per implementare progetti di cooperazione su queste aree tematiche.
La visita a Washington è stata anche occasione per un incontro con i responsabili del settore dedicato ad ambiente e risorse naturali della Banca mondiale.