Un convegno organizzato dal Comitato unico di garanzia di Ispra ha fatto il punto sul nuovo strumento attivato dall’Istituto in collaborazione con l’Ingv.
Dal luglio 2017, grazie al lavoro svolto dal Cug, è a disposizione dei dipendenti di Ispra uno Sportello di ascolto per la gestione di conflitti interpersonali di tipo lavorativo. A gestire il nuovo strumento è la figura del Consigliere di fiducia: necessariamente esterno all’amministrazione e formato alla mediazione interpersonale, il Consigliere è il coordinatore dello Sportello e riceve, nel rispetto della privacy, le segnalazioni dei singoli dipendenti che ritengono di aver subito un atto o un comportamento discriminatorio nel proprio contesto lavorativo.
L’esigenza che il Consigliere fosse figura esterna all’amministrazione ha portato ad attivare una sinergia fra Ispra e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). I due Istituti hanno deciso di investire sul benessere organizzativo del personale e promosso la partecipazione di due dipendenti per ciascun ente ad un progetto di formazione dell’Università di Ferrara dal titolo “Ex_change”. Il nome dell’iniziativa mette in luce quale sia lo strumento utilizzato: scambiare consiglieri di fiducia tra le varie amministrazioni pubbliche, per garantire neutralità di giudizio e un carattere super partes alla mediazione. Obiettivo finale del progetto è quello di creare un albo nazionale di consiglieri dal quale ciascun ente possa attingere figure specializzate. Nelle more della creazione di questo albo, i due enti hanno pensato di far partire da subito lo scambio, considerando che i due istituti hanno molti elementi di somiglianza (entrambi enti di ricerca e sede centrale sul territorio di Roma). Dallo scorso luglio Ispra e Ingv hanno attivato in modo incrociato due Sportelli di ascolto: le due consigliere di fiducia Ispra gestiscono quello dell’Ingv e viceversa.
Il convegno promosso dal Cug ha presentato un quadro del lavoro svolto dalle Consigliere nel primo anno di attività ed è stato occasione per affrontare in termini generali il tema del benessere organizzativo all’interno di un’organizzazione di dimensioni medio-grandi. Una macchina complessa, che vede coinvolte figure più tradizionali, come il medico competente, e altre più recenti, quali il consigliere di fiducia. Nel mezzo, gli uffici del personale, i Comitati unici di garanzia e le figure preposte alla sicurezza dei lavoratori.
Quanto ai numeri del servizio di Sportello di ascolto, in questo primo anno sono state 18 le persone di Ispra che si sono rivolte alle consigliere, 15 quelle di Ingv. All’inizio c’era nei dipendenti una situazione di comprensibile dubbio verso le funzioni dello Sportello. Una naturale diffidenza messa in conto dalle consigliere, ma che è stata superata spiegandone la funzione agli interlocutori. Tra le situazioni di disagio manifestate allo sportello, presunte discriminazioni, molestie, azioni di mobbing. Come sottolineato dalle quattro consigliere di Ispra e Ingv, molti casi hanno trovato nello sportello innanzitutto un luogo di incontro dove l’ascolto attento ha contribuito alla risoluzione delle criticità.
Il CUG di Ispra ha presentato nel corso del convegno un quadro sulla situazione del personale dell’Istituto al 31 dicembre 2017. Nell’Istituto lavorano 1217 persone, di cui il 54% è rappresentato da donne. L’età media dei dipendenti è 50 anni. Tra i cinque dirigenti di prima fascia, solo 1 donna; la situazione migliora fra quelli di seconda fascia. Nel complesso il 58% degli incarichi conferiti è ricoperto da uomini
Qui tutte le informazioni sul convegno e le presentazioni.
(Anna Rita Pescetelli)