Oggi si chiamano “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, gli ex corsi di “Alternanza scuola-lavoro”, che hanno visto impegnati negli ultimi anni gli studenti italiani delle scuole secondarie di secondo grado in attività formative extra scolastiche. Nel 2018-2019 le sedi e i laboratori dell’Ispra hanno ospitati 165 giovani impegnati in 650 ore complessive di formazione ambientale. Attraverso 16 progetti diversi, gli studenti sono diivntato familiari con i temi legati alla difesa dell’ambiente e alla sostenibilità: dalla biodiversità marina al report ambientale, dallo studio dei materiali geologici alla citizen science.
Per la generazione di Greta Thunberg i temi ambientali non sono più ostici come era un tempo. Al contrario sono divenuti obiettivi per cui manifestare in tutto il mondo. Si è visto anche tra i ragazzi che hanno partecipato ai corsi dell’Ispra, nelle varie sedi italiane dell’Istituto. A raccontare l’esperienza il quaderno “Appunti di viaggio 3/2019”, disponibile online: un album di foto, racconti e schede didattiche, che ripercorre quanto è stato realizzato con i giovani nell’anno scolastico 2018-2019. “E’ stato molto interessante visitare i laboratori. Non credevo che mi potesse interessare così tanto – ha commentato uno dei giovani partecipanti – Mi ha anche introdotto al mondo del lavoro”. Un percorso che è stato valutato positivamente nella chiarezza dei contenuti e nella capacità di fornire nuove conoscenze dal 93% dei ragazzi.
Con la finanziaria 2019 i percorsi di Alternanza scuola-lavoro hanno cambiato nome in “Progetti per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)”. E’ diminuito il monte ore triennale e i nuovi percorsi vogliono soprattutto rafforzare le conoscenze acquisite a scuola e divenire strumento efficace per l’orientamento universitario dei ragazzi. Quanto la riforma ha previsto non ha colto alla sprovvista i tecnici di Ispra che, già nella precedente tornata formativa, avevano proposto percorsi su tematiche ambientali in cui veniva bilanciata e combinata la formazione teorica con quella pratica, così da coinvolgere gli studenti nella realtà lavorativa in base alle proprie preferenze ed inclinazioni.