Nel documento si descrive la rendicontazione delle emissioni di gas serra che l’Italia comunica ufficialmente in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC), e del Meccanismo di Monitoraggio dei Gas Serra dell’Unione Europea.
Ogni Paese che partecipa alla Convenzione, infatti, oltre a fornire annualmente l’inventario nazionale delle emissioni dei gas serra secondo i formati richiesti, deve documentare in un report, il National Inventory Report, le metodologie di stima, le fonti dei dati di base e dei fattori di emissione utilizzati, e illustrare il sistema di Quality Assurance/Quality Control cui è soggetto l’inventario.
Da un’analisi di sintesi della serie storica dei dati di emissione dal 1990 al 2021, si evidenzia che, le emissioni nazionali totali di gas serra, espresse in CO2 equivalente, non considerando le emissioni ed assorbimenti di gas serra dall’uso del suolo, dai cambiamenti dell’uso del suolo e dalle foreste, sono diminuite, nel 2021, del 19,9% rispetto all’anno 1990.
Questa riduzione, riscontrata in particolare dal 2008, è conseguenza sia della riduzione dei consumi energetici e delle produzioni industriali a causa della crisi economica e della delocalizzazione di alcuni settori produttivi, sia della crescita della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico) e di un incremento dell’efficienza energetica. L’anno 2021, rispetto al 2020 segnato dalla crisi pandemica, mostra un aumento dell’8% dovuto alla ripresa delle attività economiche e della mobilità, riallineandosi al trend emissivo.
ISPRA
Anno di pubblicazione: 2023
Periodicità: Annuale
Temi: Emissioni
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