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La Giornata nazionale degli alberi

La Giornata nazionale degli alberi, istituita dal Ministero dell’ambiente e riconosciuta con l’art. 1 della legge 14 gennaio 2013, n. 10, si celebra ogni 21 novembre in tutta Italia. Lo scopo è promuovere la cura e la valorizzazione degli alberi e ricordare il ruolo essenziale dei boschi e del verde urbano per il nostro ecosistema.

Ogni albero sostiene la vita sul pianeta, offre riparo, cibo, acqua, legname, fibre, medicine, gomme, resine. La FAO stima che oltre un miliardo e mezzo di persone, tra cui la maggioranza dei popoli indigeni, dipendano dalle foreste per la loro sussistenza. Ogni albero assorbe anidride carbonica, contribuendo a mitigare l’effetto serra, e restituisce ossigeno all’atmosfera. Attraverso le radici e le chiome, specialmente nelle regioni montuose e collinari, gli alberi limitano l’erosione del suolo, controllano le acque meteoriche superficiali, prevengono le inondazioni, consolidano le sponde dei fiumi e dei torrenti, regolano la propagazione di parassiti e patogeni, guidano il riciclo di nutrienti come azoto e fosforo. Nei centri urbani ogni singolo albero porta benefici mitigando le isole di calore, assorbendo inquinanti gassosi, filtrando le polveri sottili. La presenza di alberi migliora il benessere psico-fisico dei cittadini e fa aumentare il valore degli immobili. 

Eppure, dal 2000 a oggi sono andati persi oltre 200 milioni di ettari di foreste nel mondo, 15 miliardi di alberi l’anno. La scienza ci dice che piantare alberi, seguendo le indicazioni giuste, non è solo una cosa esteticamente piacevole da fare. Proteggere e piantare gli alberi è anche una strategia per sopravvivere e vivere.

La scienza ci dice che piantare alberi, seguendo le indicazioni giuste, non è solo una cosa esteticamente piacevole da fare. Proteggere e piantare gli alberi è anche una strategia per sopravvivere e vivere.

L’evento Ispra per la Giornata nazionale degli alberi

Il Network Nazionale della Biodiversità (NNB) di ISPRA, in collaborazione con l’Ente Parco Regionale dei Castelli Romani, il 23 novembre promuove una giornata aperta al pubblico dedicata alla visita delle farnie vetuste (Quercus robur L., 1753) presenti nel bosco del “Cerquone”: un’oasi naturalistica ricca di biodiversità situata all’interno del Parco dei Castelli Romani. 
L’iniziativa ha lo scopo di promuovere la conoscenza dei due esemplari arborei presenti nel territorio censiti e inseriti nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). L’elenco censisce gli esemplari che si contraddistinguono per il loro valore biologico ed ecologico, sulla base dell’età, dimensioni, morfologia, rarità della specie o habitat per alcune specie animali, ma anche per l’importanza dal punto di vista storico-culturale e per la loro capacità di caratterizzare il paesaggio sia in termini estetici che identitari.

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