Roma, 17 settembre, sede ISPRA, V. Brancati, 48
Tema della 18a settimana europea della mobilità 2019 è la modalità di trasporto urbano attiva, intesa prevalentemente come mobilità pedonale e ciclistica, che è stata sintetizzata nello slogan WALK WITH US! – CAMMINIAMO ASSIEME!
Il focus del workshop è quello della sicurezza del camminare e dell’andare in bicicletta nello spostamento casa-lavoro, nella consapevolezza del contributo alla riduzione delle emissioni, al miglioramento della salute e del risparmio economico. L’occasione è quella di presentare le diverse iniziative ISPRA per la mobilità sostenibile.
Nella prima parte l’argomento della sicurezza viene approfondito negli aspetti psicologici e negli aspetti comportamentali ed esperienziali che possono fornire elementi per la prevenzione del rischio. Infatti l’ostacolo principale alla diffusione della mobilità attiva nell’ambiente urbano è il traffico. L’uomo alla guida dell’auto e della moto subisce una trasformazione cognitivo – comportamentale che lo porta ad allontanarsi dalla razionalità a favore di emotività e impulsività. ‘Un viaggio all’interno della mente durante l’attività di guida motoristica per scoprire le dinamiche, le complicazioni e le limitazioni psicologiche che viviamo quotidianamente troppo spesso senza averne consapevolezza’ (A. Giordani).
Lo scopo è di riflettere su come le persone possano porsi in modo differente rispetto a diverse modalità di trasporto e ambienti urbani, sulle le possibili modalità di intervento per la prevenzione del rischio nel traffico durante uno spostamento abitudinario come è quello casa-lavoro.
Nella seconda parte verrà presentato il test del progetto europeo di mobilità elettrica leggera ELVITEN cui il Municipio IX ha invitato ISPRA e i suoi dipendenti a partecipare come Gruppo di Supporto Esterno.
” L’uomo alla guida dell’auto e della moto subisce una
trasformazione cognitivo – comportamentale che lo porta ad allontanarsi
dalla razionalità a favore di emotività e impulsività. ”
VERO, ma a giudicare dai ciclisti che incrocio ogni giorno, non direi che essi si comportino in modo più razionale, anzi: mi capita spesso di “salvarne” qualcuno. Sarà perchè l’Homo cosiddetto Sapiens è sempre lo stesso, qualunque mezzo guidi o cavalchi.