Approvato dai vertici del Sistema nazionale il documento che individua i metodi e percorsi per la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali (Lepta), che, come previsto dalla legge 132/2016, garantiranno ai cittadini la stessa tutela in tutte le regioni.
Dopo l’approvazione del documento da parte del Consiglio Snpa il testo verrà ora trasmesso al Ministero dell’ambiente.
Definire i Lepta è uno dei passaggi fondamentali per l’applicazione della Legge 132/2016, che ha istituito il Sistema Nazionale per la protezione ambientale ed è entrata in vigore lo scorso anno. La norma prevede che, similmente a quanto fatto in Italia per la sanità, anche sull’ambiente siano individuati dei livelli essenziali, omogenei e uniformi a livello nazionale per tutelare territorio e cittadini.
Il lavoro compiuto in questi ultimi due anni dal Sistema è stato quello di aggiornare, alla luce della nuova normativa, l’elenco dei controlli, monitoraggi e servizi ambientali garantiti dalle Agenzie e dall’Ispra in tutte le regioni italiane. Ne è scaturito un documento di tipo istruttorio che fornirà gli elementi per determinare i livelli essenziali ambientali da Nord a Sud del Paese, in modo tale che non ci siano regioni più tutelate ed altre meno.
Nel corso della riunione del Consiglio Snpa si è parlato anche della definizione del Piano triennale di attività del Sistema. La Legge 132/2016 prevede che Ispra, in accordo con il Consiglio Snpa, predisponga un piano di attività per tutto il Sistema, individuando le principali linee di intervento che assicurino il raggiungimento dei Lepta sul territorio nazionale.
Infine, sono state presentate al Consiglio due recenti novità che coinvolgeranno il Sistema.
La prima è l’insediamento della Consulta dell’Isin, l’Ispettorato per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione. Membri dell’organo sono Stefano Laporta, in qualità di coordinatore, Vittorio D’Oriano e Laura Porzio. A dirigere l’organismo per la gestione della sicurezza nucleare in Italia Maurizio Pernice.
Altra novità il Protocollo d’Intesa firmato lo scorso 5 gennaio presso il Comando Generale dell’Arma dei carabinieri dal Comandante Generale Tullio Del Sette e dal Presidente dell’Ispra Stefano Laporta. L’accordo favorirà la collaborazione tra le due Istituzioni in collaborazione con il Sistema Nazionale su tutto il territorio italiano. Vedi anche l’articolo su Ambiente Informa.
(foto di Attilio Castellucci)
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