La General Assembly dello European Union Network for the Implementation and Enforcement of Environmental Law (Impel), rete europea che riunisce 59 autorità ambientali di 38 Paesi dell’Europa, ha eletto il 30 novembre con una larghissima maggioranza il suo nuovo chair, Marco Falconi, geologo dell’Ispra, che già ricopriva nell’associazione il ruolo di coordinatore dell’Expert Team sulla tematica del Water and Land. Falconi subentra alla presidenza portoghese di Ana Isabel Garcìa (Igamaot, Ispettorato generale per il Mare, l’agricoltura, l’ambiente e la pianificazione territoriale) che la delegazione italiana ha ringraziato per l’equilibrio e l’efficacia evidenziati nel suo mandato.
Il Network Impel, finanziato dalla Commissione europea e che ha come soci italiani il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, il Commissario unico per la bonifica delle discariche, Arpa Lombardia, Assoarpa, oltre all’Ispra che ne svolge il coordinamento nazionale, si propone di promuovere l’attuazione e l’implementazione efficace della normativa ambientale attraverso la collaborazione sul campo, lo scambio di informazioni e buone pratiche tra gli operatori degli enti pubblici con competenze sulla materia ambientale nei diversi Paesi.
Questo risultato riflette il riconoscimento e l’apprezzamento della vasta comunità di Impel nei confronti dell’impegno dei membri dell’Italia nella rete, per la promozione di pratiche sostenibili e nell’affrontare le sfide ambientali a livello globale.