Durante la Conferenza nazionale di Cagliari sono emersi molti spunti di riflessione e sono state pianificate le attività per il futuro dell’educazione ambientale e alla sostenibilità in Italia. Snpa si conferma uno dei soggetti trainanti all’interno dell’ampio e variegato panorama nazionale.
La Conferenza, svoltasi il 22 e 23 novembre 2018, è stata organizzata della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Difesa dell’Ambiente – Servizio sostenibilità ambientale e sistemi informativi) per il rilancio del Sistema Nazionale Infea (Informazione Formazione ed Educazione Ambientale) e per ridefinire la sua strategia nazionale e regionale, che negli ultimi anni ha registrato una significativa battuta d’arresto, sia nei rapporti tra lo Stato e le Regioni, che in una programmazione sinergica, capace di dare continuità a un’azione di sistema durata oltre un ventennio.
I trecento partecipanti, afferenti al variegato e complesso mondo dell’educazione ambientale, sia sul versante pubblico che privato e associativo, hanno dato vita a sessioni e tavoli di lavoro finalizzati a produrre un Programma d’Azione partecipato, che la Regione Autonoma della Sardegna porterà in commissione ambiente della Conferenza delle Regioni e in Conferenza Stato-Regioni.
L’attività del Snpa è stata presentata nella plenaria del 22 novembre da Paolo Tamburini (ARPAE Emilia Romagna) e da Sergio Sichenze (Arpa Friuli Venezia Giulia). La relazione è stata strutturata in due sezioni:
- la prima, volta alla presentazione del complesso delle iniziative e delle proposte che il Snpa realizza sull’intero territorio nazionale, nonché fornendo un quadro sinottico delle risorse umane, delle competenze del personale e delle strutture dedicate all’educazione ambientale e i diversi modelli organizzativi delle singole agenzie e dell’Ispra;
- la seconda sezione è stata dedicata a indicare le differenti forme di sinergia e collaborazione che il Snpa ha avuto e potenzialmente potrebbe avere con il Sistema INFEA, sia a scala regionale che nazionale. In tal senso si è fatto esplicito richiamo alla Legge n. 132/2016, e al ruolo istituzionale dell’educazione ambientale nel rinnovato disegno del sistema agenziale. In secondo luogo è stato sottolineato come l’Educazione ambientale e alla sostenibilità (EAS), attraverso un apposito Gruppo di lavoro, fa parte del Tavolo istruttori del Consiglio V (TIC V) assieme a Reporting ambientale, Sinanet, Comunicazione e Formazione, e che, in questo ambito, ha realizzato uno specifico Piano d’Azione, approvato nel maggio 2018 dal Consiglio Nazionale del Snpa.
Infine, per fornire un contributo concreto e programmatico alla Conferenza, sono state indicate alcune proposte che il Snpa può offrire al rilancio dell’Infea, soprattutto in termini di:
- funzione e ruolo istituzionale del Snpa quale sistema pubblico che concorre al perseguimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile;
- patrimonio di conoscenze e competenze tecnico-scientifiche di elevato profilo;
- distribuzione capillare sull’intero territorio nazionale;
- competenze ed esperienze consolidate in diverse agenzie nella gestione del Sistema Infea a scala regionale;
- progettualità educativa e integrazione con molteplici attori sociali e reti territoriali;
- sviluppo di azioni educative e di partecipazione sociale per la costruzione di processi di sostenibilità territoriale;
- competenze diffuse nell’ambito comunicativo e formativo;
- sviluppo, anche a livello del Snpa, di strumenti massmediatici e crossmediatici con elevata capacità di diffusione e penetrazione multiscalare.
La presenza del Snpa alla Conferenza di Cagliari, con rappresentanti di diverse agenzie e dell’Ispra, ha fornito un valido ed efficace supporto all’elaborazione delle proposte e delle prospettive di rilancio dell’Infea.
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