Il Sistema nazionale di protezione dell’ambiente, tramite il suo Presidente Stefano Laporta, ha trasmesso nei giorni scorsi una nota tecnica riassuntiva concordata in seno al Consiglio Snpa, relativa a un parere dell’Agcom, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, sul tema dell’utilizzo e della gestione dello spazio elettromagnetico.
Snpa infatti offre “…supporto tecnico-scientifico alle amministrazioni competenti per l’esercizio di funzioni amministrative in materia ambientale espressamente previste dalla normativa vigente, mediante (…) la formulazione di pareri e valutazioni tecniche…”.
Le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente accertano preventivamente la compatibilità dei progetti, presentati dai gestori per ogni variazione di impianti già esistenti o per le nuove installazioni, con i valori di riferimento della normativa italiana.
Inoltre, il Sistema – formato da Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, e dalle Arpa/Appa – concorre all’aggiornamento del Catasto nazionale delle sorgenti di campo elettromagnetico.
Dopo il clamore di inizio millennio dovuto allo sviluppo della tecnologia cellulare, l’introduzione della quinta generazione di telefonia cellulare e del digitale terrestre ha risvegliato l’interesse nell’opinione pubblica per i campi elettromagnetici.
Snpa opera secondo quanto previsto dalle normative vigenti per garantire in tutto il territorio italiano il rispetto dei valori limite di esposizione ai campi elettromagnetici e il miglior sviluppo possibile della rete necessaria per la fornitura dei servizi digitali.