È in corso un trasporto di dust dal Sahara che sta interessando il Mediterraneo e il centro sud dell’Italia. Le simulazioni sono state ottenute dal modello previsionale che Arpae Emilia-Romagna esegue quotidianamente in collaborazione con Ispra.
Il fenomeno potrebbe influire sulle concentrazioni di particolato atmosferico misurate dalle reti per il monitoraggio della qualità dell’aria dislocate sul territorio nazionale.
Il monitoraggio
Arpae Emilia-Romagna monitora quotidianamente le concentrazioni di aerosol in atmosfera tramite un sistema modellistico previsionale, fornendo ogni giorno dati sulla qualità dell’aria non solo alla scala regionale, ma anche, in collaborazione con Ispra, alla scala europea e nazionale. Da sabato 26 marzo 2022 sta seguendo da vicino un episodio di trasporto di aerosol provenienti dal deserto del Sahara che sta portando grandi quantità di polveri nell’area mediterranea e verso il nostro paese, interessando non solo le zone meridionali, che risultano particolarmente colpite, ma anche le regioni più settentrionali.
Le simulazioni modellistiche, ottenute utilizzando dati forniti dal programma europeo Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), potranno essere utilmente usate, una volta disponibili dati in situ, per stimare l’impatto effettivo dell’episodio di dust sulle concentrazioni di PM10 e per valutare eventuali deposizioni al suolo delle polveri.
Video disponibili sul sito di Ispra
Domanda: dove vengono pubblicate e/o rese disponibili quotidianamente le elaborazioni del modello di cui all’articolo?
Grazie.
Attualmente le simulazioni sono visibili in un sito ad accesso riservato. Il sito pubblico è ancora in fase prototipale. L’attività di modellistica sarà ulteriormente sviluppata a scala nazionale nell’ambito delle azioni di accompagnamento del progetto nazionale Mirror Copernicus che coinvolge Snpa.
https://www.snpambiente.it/prodotti/previsioni-qualita-dellaria-in-italia/
nel menù a sinistra della barra si possono selezionare diverse variabili, tra cui le polveri (dust).