Disponibili i risultati del monitoraggio e della valutazione dello stato ecologico e chimico delle acque dell’invaso Santa Rosalia (RG), per il biennio 2016-2017.
I dati della qualità delle acque dell’invaso presentano alcune criticità che hanno influito negativamente sullo stato ecologico determinando l’attribuzione “sufficiente”, pur mantenendo uno stato chimico “buono”.
In particolare, i fattori che hanno influito negativamente sullo stato ecologico sono riconducibili ai livelli di Fosforo totale, delle Trasparenza e dell’Ossigeno disciolto misurato nelle acque dell’invaso.
Per quanto concerne lo stato chimico, pur in presenza dell’attribuzione del livello “buono” (i parametri chimici rispettano le previsioni della tabella 1/A del DM 260/2010), si evidenzia la diffusa presenza di residui di pesticidi in concentrazioni inferiori ai valori massimi previsti dalla norma, in particolare la presenza del Glifosate (un erbicida) ritrovato nell’83% dei campioni analizzati nel biennio 2016/2017.
Pertanto, soltanto con azioni mirate di tutela ambientale (es. riduzione del carico di fosforo, etc. ) il corpo idrico potrà raggiungere gli obiettivi di qualità previsti dalla Direttiva 2000/60/CE (raggiungimento dello stato ecologico buono e mantenimento dello stato chimico buono).
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