Buone notizie per le Regioni e per le Arpa che – nell’ambito dell’avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca applicata “Salute-ambiente-biodiversità-clima” pubblicato dal Ministero della Salute in attuazione del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc) previsto dal Pnrr – hanno visto finanziare diversi progetti con protagoniste Agenzie del Snpa.
Nato con la finalità di fortificare la protezione della salute dei cittadini rispetto ai rischi e alle sfide incombenti di natura ambientale-climatica e supportare uno sviluppo sostenibile soprattutto in relazione alla transizione verde e alla trasformazione digitale, il bando ha visto premiare 13 progetti per un finanziamento totale di oltre 20 milioni di euro.
REGIONE MARCHE E ARPAM
Con l’ottima valutazione che lo ha collocato al secondo posto a livello nazionale nella Macro Area B, il progetto “Portale Salute Ambiente Territoriale per la Valutazione del Rischio Integrato”, presentato da Regione Marche e Arpam e da quest’ultima direttamente coordinato, che nei 48 mesi previsti per la realizzazione si avvarrà della collaborazione di Arpae Emilia Romagna, Aress Puglia, Ssr Lazio, Arpa Molise e Ats Milano, con il contributo scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità.
Realtà diverse, dunque, per competenze istituzionali e tessuto socio-geografico, ma accomunate nell’impegno interdisciplinare di sviluppare dapprima una tool box per migliorare la misura e la comprensione, a livello territoriale, dei dati di esposizione ambientale in riferimento agli esiti di salute, e infine un portale che renda immediatamente e facilmente fruibili i dati per l’identificazione di scenari di rischio per la popolazione residente e le informazioni necessarie per la costruzione del Profilo di Salute di Comunità.
Al termine del progetto, che si basa su sinergie ed esperienze consolidate a livello nazionale e che vede già sin dalla fase di progettazione l’importante contributo del Servizio di Epidemiologia Ambientale dell’Agenzia, il software prodotto potrà fornire uno strumento utile ed efficace a supporto delle valutazioni ambientali e sanitarie nell’ambito della gestione dei procedimenti di autorizzazioni ambientali, di situazioni di criticità e/o emergenza ambientali, delle richieste di valutazioni di impatto sanitario da parte delle autorità preposte.
Al primo posto nella Macro Area A, invece, la proposta progettuale “Aria outdoor e salute: un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca”, che questa volta vede Arpa Marche partecipare come Unità Operativa sotto il coordinamento della Regione Emilia-Romagna; il progetto pone al centro la costruzione dell’atlante territoriale su qualità dell’aria ed esiti di salute, strumento a supporto della governance in grado di coordinare la generazione, elaborazione, interpretazione e fruizione dei dati disponibili per informare i processi decisionali.
Un terzo progetto, dove Arpa Marche partecipa come Unità Operativa sotto il coordinamento della Regione Lombardia, riguarda il “Monitoraggio e abbattimento dei rischi sanitari da inquinamento indoor (Mission)” e si prefigge di attivare una rete tecnico-scientifica a livello nazionale al fine di implementare misure di miglioramento della qualità dell’aria indoor nelle scuole, con conseguente riduzione dei rischi sanitari della popolazione scolastica associati all’inquinamento chimico, fisico e biologico, nonché attuare azioni integrate per il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici.
L’ultimo intervento finanziato che coinvolge Arpa Marche, questa volta sotto il coordinamento della Regione Puglia, è prioritariamente rivolto alla “Sostenibilità per l’ambiente e la salute dei cittadini nelle città portuali in Italia” e riserverà uno sguardo particolare alla città di Ancona e alla sua area portuale.