Snpa verso la prima Conferenza nazionale

La prima Conferenza del Sistema nazionale a rete per la protezione ambientale (Snpa) si svolgerà a Roma il 27 e 28 febbraio 2019. Tre gli eventi preparatori a Ferrara (20 settembre), a Roma (19 ottobre) e a Palermo (5-6 dicembre). Un percorso lungo sette mesi per presentare le attività di un Sistema al servizio del paese e ascoltare tutti gli interlocutori. L’articolo di presentazione in Ecoscienza 3/2018.

Il 27 e il 28 febbraio 2019, saranno date importanti per il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa): si terrà la prima Conferenza nazionale Snpa, e sarà la prima volta che il Sistema si presenta pubblicamente come un corpo unico e unito, ma a rete, nella sua distribuzione e diversità territoriale.
La Conferenza ha, per il momento, un logo e un titolo provvisori, poiché si è scelto un percorso di condivisione tra gli operatori, che porterà a scegliere tra le opzioni oggi disponibili. Eppure la Conferenza ha già un cuore pulsante e una macchina organizzativa in pieno movimento, perché in un evento di questa portata non può esser lasciato nulla al caso.

Ci si è dotati, infatti, di un Comitato tecnico scientifico (Cts), cui è conferito il compito di riempire di contenuti i contenitori studiati per l’occasione. Il Cts non si occupa di singoli eventi, quanto piuttosto del percorso di approfondimento e confronto tecnico- scientifico, al proprio interno e con i principali portatori di interesse in tema di protezione dell’ambiente, per costruire il ruolo e le possibilità del Snpa nel contesto delle sfide ambientali dei nostri tempi, ovvero l’oggetto della Conferenza di febbraio 2019. Il Cts della prima Conferenza Snpa 2019 si è già riunito per la prima volta a Roma, presso la sede di Ispra, con la presenza di rappresentanti di tutte le Agenzie.

Le tappe principali verso la Conferenza di Sistema
Trenta esperte ed esperti del Sistema nazionale a rete di protezione ambientale, tecnici e operatori della comunicazione, hanno discusso il 15 giugno sulla costruzione della Conferenza, con il saluto del presidente del Consiglio Snpa Stefano Laporta. Il percorso è oggi definito nelle sue tappe principali, con tre eventi di preparazione per favorire il confronto più ampio possibile tra operatori del Sistema e i principali interlocutori esterni.

Il primo evento si terrà a Ferrara, nell’ambito della Fiera RemTech, il 20 settembre 2018. La giornata prevede un momento in plenaria, con i ritmi tipici del convegno, nella mattinata, incentrato su alcuni temi “caldi” nel rapporto tra imprese e ambiente, nel solco della tradizione della Fiera. E proprio il dibattito con le imprese sarà poi il “focus” dell’evento pomeridiano, che si terrà nello stand espositivo Snpa e che consisterà nell’organizzazione di 4 tavoli di confronto sui temi:
– Bonifiche e sedimenti
– Rischi naturali e clima
– Economia circolare e gestione dei rifiuti
– Industria, innovazione, mitigazione.

Gli obiettivi che i tavoli Snpa rappresentano sono ambiziosi, ma possibili. Per agevolare la costituzione dei tavoli, è stata aperta una Call for tables con cui sarà selezionato un panel autorevole di interlocutori provenienti dal settore pubblico e dalle agenzie per l’ambiente, oltre che dal comparto privato delle imprese e delle associazioni. Ciascun partecipante porterà la propria esperienza, la propria visione delle cose, le proprie proposte di soluzione rispetto alle principali criticità. Con il coordinamento di Snpa, si cercherà di individuare, per ciascun tavolo, le “linee guida”, da sviluppare successivamente, in fasi periodiche. In maniera congiunta e sinergica, rispetto alle stesse “linee guida”, si avvierà in seguito un confronto aperto nell’ambito di un percorso strutturato con l’obiettivo di individuare elementi utili a una strategia condivisa.
Al termine della giornata, verrà prodotto un instant report i cui contenuti saranno ripresi e implementati in momenti successivi.

Il secondo evento preparatorio sarà dedicato alla celebrazione del cinquantenario del Club di Roma, l’associazione fondata nel 1968 e presieduta fino alla sua morte, nel 1984, da Aurelio Peccei. Il Club di Roma ha fornito uno straordinario contributo di conoscenza e riflessione nell’analisi dei principali problemi dell’umanità, a partire dallo sviluppo della società cui fu dedicato il primo storico rapporto, nel 1972, noto con il titolo I limiti dello sviluppo. Esperti del Snpa e scienziati che operano nell’ambito del Club di Roma si confronteranno, il prossimo 19 ottobre alla Camera dei deputati, sul tema della produzione di informazioni e creazione di conoscenza al servizio delle politiche ambientali, ai fini dello sviluppo ecosostenibile. Sono temi questi che rappresentano il core business del Sistema, poiché la conoscenza scientifica e l’autorevolezza dell’istituzione ambientale si ottengono con il rigore scientifico e l’affidabilità dei tecnici, nello svolgimento delle principali attività di monitoraggio dell’ambiente e di ricerca scientifica.

Infine il terzo evento preparatorio; a Palermo, fino alla fine dell’anno 2018 capitale italiana della cultura, gli esperti del Snpa e i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini si confronteranno sul tema “quali e quante prestazioni del Snpa a servizio dei cittadini nei prossimi anni”. Il dibattito partirà dalla definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali (Lepta), che la legge istitutiva del Sistema introduce nella legislazione ambientale nazionale. Il terzo evento preparatorio, nel Mezzogiorno d’Italia, si terrà il 5 e 6 dicembre 2018.

I tre eventi preparatori consentiranno il necessario approfondimento dei temi che saranno poi oggetto di dibattito nella prima giornata della Conferenza nazionale Snpa. La prima giornata sarà dedicata agli operatori del Snpa chiamati a fare “sintesi” di tutti gli elementi raccolti negli eventi preparatori, per tracciare le linee di sviluppo della futura programmazione e organizzazione del Sistema. Nella seconda giornata della Conferenza nazionale l’intero percorso e la sintesi fatta dal Snpa saranno presentate alle più importanti istituzioni, nazionali e dell’Unione europea.

Si tratta di un percorso lungo 7 mesi e il Comitato tecnico scientifico per l’organizzazione della Conferenza ha fissato i capisaldi del lavoro da svolgere: negli eventi preparatori e nella Conferenza nazionale tutti gli esperti parleranno unicamente come Snpa, con l’obiettivo di spiegare a tutti gli interlocutori che le competenze del Sistema sono al servizio del paese e cercheranno di farlo con un approccio diretto, concreto, semplice, aperto al dialogo, mai autoreferenziale.

Alfredo Pini, Renata Montesanti
Comitato tecnico scientifico per l’organizzazione della prima Conferenza del Sistema nazionale a rete di protezione ambientale (Snpa)
Contatti: alfredo.pini@isprambiente.it, renata.montesanti@isprambiente.it Facebook: AmbienteInforma
Twitter: @SNPAmbiente

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