Le esperienze regionali in materia di monitoraggio di controllo delle sorgenti elettromagnetiche, dell’esposizione della popolazione alle radiazioni ionizzanti ed all’inquinamento acustico, presentate nel Rapporto ambiente Snpa.
Dal Rapporto ambiente Snpa 2018, volume Ambiente in primo piano: indicatori e specificità regionali
L’attenzione della popolazione per le sorgenti elettromagnetiche rimane particolarmente importante. In tale ambito si riporta l’esperienza della Sicilia sul cui territorio dal 2008 sono installate tre parabole del sistema di telecomunicazioni denominato MUOS (Mobile User Objective System) costituito da 4 stazioni terrestri site in Virginia, Hawaii, Australia e in Italia a Niscemi.
L’esposizione della popolazione alle radiazioni ionizzanti deriva principalmente dalla radioattività naturale, il cui contributo maggiore è rappresentato dal radon:
- le campagne di misura del radon effettuate in Abruzzo nel periodo 1991-2014, che hanno messo in evidenza le differenze tra l’area appenninica e quella collinare-litoranea e tra i piccoli centri e le realtà urbane.
- le campagne di misura effettuate in Friuli Venezia-Giulia con l’obiettivo di valutare le concentrazioni di radon all’ interno degli edifici scolastici.
L’inquinamento acustico costituisce uno dei principali problemi ambientali.
Particolarmente impattante è il rumore dovuto agli aeromobili che riguarda
principalmente i territori circostanti gli aeroporti. A tale proposito si riportano
gli esiti del monitoraggio acustico effettuato da Arpa Lazio presso l’aeroporto G.B Pastine di Ciampino e l’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino
Rapporto ambiente – SNPA. Ambiente in primo piano: Indicatori e specificità regionali