Per la definizione dello “stato chimico” è stata predisposta a livello comunitario una lista di sostanze inquinanti, indicate come “prioritarie” e “pericolose prioritarie” con i relativi Standard di Qualità Ambientale (SQA). Gli SQA rappresentano i valori di concentrazione che per le sostanze inquinanti della lista non devono essere superati nei corpi idrici (acque, sedimenti, biota) ai fini della classificazione del “buono stato chimico”.
Il relativo indicatore, che riassume la situazione a livello nazionale, è contenuto nel Rapporto Ambiente Snpa – edizione 2018.
Sulla base dei dati trasmessi nel 2016 in Europa, attraverso il Water Information System for Europe – WISE, negli otto distretti idrografici nazionali, i corpi idrici superficiali interni identificati sono 7.840, di cui 7.493 fiumi e 347 laghi.
A livello nazionale, il 75% dei fiumi è in uno stato buono, il 7% non buono e il 18% non è stato classificato. Per i laghi, l’obiettivo di qualità è raggiunto nel 48% dei corpi idrici.