La definizione dello stato ecologico si basa sulla valutazione dello stato di qualità della flora acquatica e dei macroinvertebrati bentonici supportati dalle caratteristiche fisico-chimiche della colonna d’acqua e dalle ca- ratteristiche idromorfologiche del corpo idrico.
Lo stato ecologico è descritto attraverso cinque classi di qualità: Elevato, Buono, Sufficiente, Scarso e Cattivo, Permette di verificare l’efficacia dei programmi di misure per il contenimento delle pressioni messe in campo dalle Amministrazioni competenti e il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa.
A livello nazionale più del 50% dei corpi idrici marino costieri (54.5%) è in buono Stato Ecologico e i Distretti delle Alpi orientali, dell’Appennino Centrale e della Sardegna presentano un numero di corpi idrici in stato buono maggiore o uguale all’80%. Tuttavia, paragonando i singoli Distretti si osserva una certa disomogeneità, che si esprime sia a livello di numero di corpi idrici identificati per Distretto, sia per classificazione ecologica.