L’obiettivo di qualità ecologica stabilito dalla Direttiva europea 2000/60/CE, è inteso come la capacità del corpo idrico di supportare comunità animali e vegetali ben strutturate e bilanciate, quali strumenti biologici fondamentali per sostenere i processi autodepurativi delle acque.
Il relativo indicatore, che riassume la situazione a livello nazionale, è contenuto nel Rapporto Ambiente Snpa – edizione 2018.
Sulla base dei dati trasmessi nel 2016 in Europa, attraverso il Water Information System for Europe – WISE, negli otto distretti idrografici nazionali, i corpi idrici superficiali interni identificati sono 7.840, di cui 7.493 fiumi e 347 laghi.
A livello nazionale, il 43% dei fiumi raggiunge l’obiettivo di qualità (38% buono e 5% elevato), il 41% è al disotto, mentre il 16% non è stato classificato. Per i laghi, solo il 20% raggiunge l’obiettivo di qualità (17% buono e 3% elevato), mentre il 39% è di qualità inferiore.