Il 3 marzo 2023 è stato collaudato a Cesenatico il nuovo drone marino in dotazione alla Struttura IdroMeteoClima di Arpae, ultimo tassello della flotta dell’Agenzia, costituita da altri cinque droni aerei.
L’acquisizione dei droni è iniziata alla fine del 2022 grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnrr.
Per quanto riguarda i droni volanti, sono stato acquisiti:
– un drone DJI matrice 300, in grado di montare un Lidar per la mappatura del territorio in 3D e una fotocamera multispettrale per il rilevamento dello stato di sofferenza della vegetazione;
– quattro droni DJI Mavic 2 Enterprise advanced, in grado di riprendere sia nel visibile che nel termico.
Contestualmente all’acquisizione dei droni, è iniziato il percorso di formazione di 8 piloti, per un totale in Arpae di 11 tecnici abilitati al volo.
Con l’entrata in funzione del drone marino, dotato di sonar in grado di ricostruire in 3D il fondale, Arpae ampia la disponibilità di strumenti all’avanguardia per il monitoraggio ambientale, per i sopralluoghi e per la messa a punto dei suoi modelli matematici a supporto delle catene modellistiche.
Assieme alle altre Agenzie già dotate di questi nuovi strumenti, Arpae collabora con Ispra all’omogeneizzazione e messa a sistema delle procedure metodologiche, operative e gestionali per l’impiego dei droni.