Arpa Sicilia ha messo a confronto gli esiti delle elaborazioni svolte per l’Italia, la Regione Sicilia, la Provincia di Ragusa e per altre regioni che da anni svolgono un monitoraggio strutturato adeguato ad evidenziare le criticità correlate all’uso dei pesticidi. L’applicazione della metodologia mostra per il comparto Acque un impatto medio-alto, con tenori per la Sicilia e la provincia di Ragusa inferiori rispetto al dato nazionale.
Al fine di valutare la pressione ambientale correlata all’uso dei pesticidi, sono state testate le potenzialità dell’Indicatore Classe d’Impatto Potenziale (CIP), attraverso l’applicazione della metodologia sviluppata da ARPA Toscana, ai dati di monitoraggio dell’ambiente idrico riferiti alla Regione Sicilia e la Provincia di Ragusa.
Il lavoro svolto dalla Struttura Territoriale di Ragusa, centro di riferimento di Arpa Sicilia per la tematica antiparassitari, ha avuto lo scopo di stimare, rispetto le componenti, acqua, ecosistema, salute ed a livello delle varie proprietà di comparto previste dal CIP, l’impatto ambientale che i risultati delle indagini sulle acque permettono di ricostruire.
Punto di partenza è l’assunto che una sostanza rilevata in un corpo idrico nell’ambito del proprio destino ambientale ha potuto determinare sugli organismi non bersaglio e sull’uomo gli effetti indesiderati caratteristici della sostanza.
Si tratta di una rilettura dell’informazione fornita dal monitoraggio, nella prospettiva di una visone aggregata complessiva, e non più per singolo pesticida, degli effetti ambientali e tossicologici restituiti dalla contaminazione delle acque, che vengono graduati in diversi livelli e valutati nel tempo.
Utilizzando i dati dei monitoraggi pubblicati da ISPRA nei Rapporti Nazionali sui pesticidi nelle acque relativi al periodo dal 2010 al 2014 ed i risultati delle analisi effettuate sui campioni del monitoraggio provinciale ,svolto dalla Struttura Arpa di Ragusa dal 2010 al 2016, è stato sviluppato un “Indicatore di Presenze” con cui è stimato il peso statistico dei tenori di antiparassitari rilevati in fiumi ed acque sotterranee.
Tale indicatore, correlato con le proprietà ambientali, eco tossicologiche e tossicologiche delle diverse sostanze, permette di valutare in maniera cumulativa, attraverso il calcolo della Classe Media (CM), l’impatto sui diversi comparti che l’insieme dei pesticidi rilevati dal monitoraggio annuale restituisce.
Si tratta sicuramente di una sottostima dell’effettiva pressione ambientale dovuta all’impiego diffuso dei prodotti fitosanitari, considerato che la metodologia tiene conto solo delle sostanze che hanno come destino finale le acque ed in particolare di quelle che fanno parte del set analitico implementato dalle Agenzie Ambientali.
Le valutazioni hanno interessato diversi ambiti territoriali. Sono stati messi a confronto gli esiti delle elaborazioni svolte per l’Italia la Regione Sicilia, la Provincia di Ragusa e per altre regioni che oramai da anni svolgono un monitoraggio strutturato adeguato ad evidenziare le criticità correlate all’uso dei pesticidi.
L’applicazione della metodologia mostra per il comparto Acque un impatto medio-alto con tenori per la Sicilia e la Provincia di Ragusa inferiori rispetto al dato nazionale.
Analogamente a quanto rilevato nell’ambito della valutazione dei dati di vendita non emergono quei miglioramenti che le politiche di sostenibilità ambientale già adottate avrebbero dovuto determinare.
Si ritiene che l’approccio dell’applicazione del CIP ai dati del monitoraggio delle acque offra uno strumento innovativo per la stima dell’efficacia delle misure intraprese, a diverso livello territoriale, per il contenimento della pressione ambientale dovuta ai fitosanitari.
La metodologia trova piena coerenza con le esigenze di una valutazione quantitativa del raggiungimento degli obiettivi del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, (PAN), e pertanto potrebbe rientrare nell’ambito del processo di revisione degli indicatori del Piano attualmente in corso di svolgimento.
A cura di: Maria Lucia Antoci – Direttrice Struttura territoriale ARPA Sicilia di Ragusa
mail: mantoci@arpa.sicilia.it
Per approfondimenti e dati specifici si rimanda al documento:
“Aggiornamento della valutazione dell’impatto correlato all’uso dei pesticidi in ambito regionale e provinciale”