A supporto delle competenze regionali, ARPAV raccoglie ed elabora i dati di vendita di prodotti fitosanitari finalizzando l’attività alla redazione di piani di monitoraggio, controllo, vigilanza e valutazioni di pressioni.
L’agricoltura è un importante componente del sistema ambiente: la sua difesa e la buona gestione sono in grado di influenzare lo stato delle matrici ambientali – in particolare acqua e suolo – a loro volta strettamente connesse con la qualità della vita degli esseri umani: un uso non mirato degli agrofarmaci può pertanto modificare ogni sano equilibrio.
E’ proprio l’interesse per la salvaguardia dell’ambiente e della salute umana che ha mosso ARPAV verso la conoscenza degli elementi in grado di alterare qualitativamente la loro condizione. A partire dall’anno 2003, l’Agenzia, impegnandosi con l’Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto referente per l’attuazione delle disposizioni contenute nel D.P.R. n. 290/2001 e nel D.Lgs. n.150/2014, ha attivato, sul territorio regionale, un sistema di rilevazione informatizzato dei dati relativi alla vendita di prodotti fitosanitari. Sulla base di questi dati, ha costruito un sistema di informazioni in grado di “misurare” il tema ”agrofarmaci”, non solo in termini quantitativi – cioè quantità distribuite, confrontabili nel tempo – ma soprattutto qualitativi. Per ogni agrofarmaco infatti sono disponibili, in banche dati organizzate, la descrizione della pericolosità, le sostanze chimiche contenute con la loro funzione (fungicidi, erbicidi, ecc..) e le indicazioni di pericolo specifiche, oltre allo stato amministrativo relativo al loro commercio. Tali informazioni vengono continuamente aggiornate grazie alla disponibilità di open – data ministeriali.
L’archiviazione informatizzata dei dati di vendita è risultata funzionale al raggiungimento di un secondo obiettivo, quello di essere un punto di partenza e di riferimento per la predisposizione di piani di monitoraggio e di programmi di controllo e vigilanza. L’attività, che richiede di disporre di conoscenze sulle caratteristiche chimiche, fisiche ed ecotossicologiche delle sostanze chimiche complete ed aggiornate, ha permesso di formulare proposte metodologiche per l’individuazione delle sostanze chimiche di particolare interesse sanitario, o per la valutazione del potenziale carico sul territorio.
A seguito dell’entrata in vigore del Piano di Azione Nazionale (P.A.N.) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ARPAV è di supporto agli enti locali per la stesura dei provvedimenti comunali per la gestione del verde pubblico, atto previsto dal P.A.N., al fine di individuare le aree territoriali che richiedono una maggior attenzione nell’uso di agrofarmaci a protezione della popolazione.
Il Veneto risulta essere una delle regioni a maggior distribuzione di agrofarmaci, tendenzialmente in aumento nel periodo oggetto di osservazione (2003 – 2016), che confermano, di contro, un apporto di sostanze attive, nell’ambiente, in leggera diminuzione; risulta in progressiva diminuzione, fortunatamente, l’impiego di agrofarmaci molto tossici e pericolosi per la salute. Le sostanze più utilizzate sono quelle ad azione fungicida, che superano il 65% del totale e sono in progressivo aumento nel periodo osservato; a questi seguono gli erbicidi, in quantità pressoché costanti, attestati attorno all’ 11%.